Colussi Perugia: smaltita la delusione si vola in Russia
Autore: Lega Volley Femminile
13 Febbraio 2006

“L’avete voluta la coppa? Preparate la torta al testo!” Con questo slogan il manager Edoardo Di Pietro ha commentato amaramente il finale della manifestazione tricolore che ha visto disputare al Pala-Evangelisti una finale tra Jesi e Bergamo.

E’ mancata la formazione di casa nell’epilogo dalla Coppa Italia, un dato di non poco conto, considerato che la dirigenza del sodalizio Pallavolo Sirio avrebbe voluto vedere l’impianto gremito in ogni ordine di posto.

“Adesso sotto con la Champions League – prosegue il vice presidente Alfonso Orabona – martedì avremo un turno difficilissimo in terra russa. Il nostro obiettivo è fare il meglio possibile per potersi poi giocare la qualificazione tra le mura amiche.”

Un lunghissimo viaggio in terra russa è quello che attende la squadra targata Colussi Perugia, il primo atto dei quarti di finale si disputa in terra siberiana.

Ad attendere le campionesse d’Italia in carica è la temibile Uralochka Ekaterinburg, giunta quarta nel raggruppamento B e poi ripescata.

Ci saranno anche le telecamere di Rai Sport Satellite che daranno la telecronaca in diretta alle ore 16,30 per tutto il pianeta.

Ma non sarà certamente questo dato che farà snobbare l’impegno alle perugine, la compagine è pronta a dare battaglia per riscattare nella competizione più importante la delusione del torneo tricolore.

Le russe non sono squadra da sottovalutare con un organico di primissimo livello che annovera ben quattro atlete della nazionale cubana, atlete integrate da un paio di mesi nel collettivo che ha risalito le classifiche.

Arbitreranno l’incontro il serbo-montenegrino Ljubomir Kovacevic e l’ukraino Mikhailo Melnik.

Probabile formazione Ekaterinburg: Ramirez in palleggio, Sheshenina opposta, Carrillo e Tebenikhina in zona tre, Ortiz e Ruiz schiacciatrici, libero Sennikova.

Possibile sestetto Perugia: Fofão ad alzare in diagonale con Zetova, Walewska e Crisanti centrali, Swieniewicz e Francia alla banda, Arcangeli libero.

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