Una strepitosa
Colussi Perugia spazza via le bicampionesse del Racing Club Cannes.
E’ stato soprattutto il duello a distanza tra la centrale cubana Taimarys Aguero (Perugia) e la centrale russa Victoria Ravva (Cannes), a tenere vivo un confronto che per la verità è stato incerto solo nel primo parziale.
Festa grande sugli spalti,
Partono subito forte le francesi sfruttando la Lehtonen (1-3), la Colussi impiega appare un po’ contratta ma pareggia con la Kirillova (6-6), il muro transalpino riesce ad intercettare un paio di volte l’offensiva biancorossa e cerca di allungare (8-11), ma il turno di battuta della Aguero ristabilisce l’equilibrio (11-11), la Gioli sotto rete vince i contrasti (13-15), la Metcalf sbarra la strada alla Rinieri costringendo il tecnico Fang a chiamare il time-out (15-18), al ritorno in campo è la Ravva a sfruttare le indecisioni per operare il sorpasso (19-21), il gap viene chiuso quando torna a servire Aguero che con un nuovo ace impatta (22-22), ancora la Ravva prende il muro che manda al set-ball (22-24), le umbre ne annullano due (24-24), poi la situazione si rovescia e al secondo tentativo è un errore della Buckova a far esultare i tifosi perugini.
Al cambio di campo le transalpine cercano subito di aggredire (5-7), le biancorosse mettono il fiato sul collo con la Metcalf (10-10), poi mettono la freccia con la Swieniewicz (14-11), i muri di Aguero e Francia scavano il solco (19-12), nessun sussulto sino a che Swieniewicz in diagonale sigla il raddoppio.
Nella terza frazione ancora la Ravva trascinatrice (1-3), Aguero però non sbaglia nulla (4-4), ed i muri di Metcalf sono pesantissimi (7-5), la Rinieri incide costantemente ma senza cambiare il punteggio (12-10), la Lehtonen è sempre presente e da ogni zona chiude positivamente (15-14), la difesa italiana raccoglie e la Kirillova permette alle compagne di castigare (18-14), le cannoises fanno una fatica terribile per rimanere in scia (22-18), Gioli in fast è una garanzia (24-19), la Metcalf emette la sentenza severissima.
Il tecnico delle umbre Massimo Barbolini resta coi piedi per terra: “E’ un grandissimo risultato questo, ma se non vinciamo domani non abbiamo fatto nulla, aspettiamo per festeggiare”.