Colussi Perugia: successo su Sassuolo davanti ad Antonina Zetova
Autore: Lega Volley Femminile
11 Novembre 2007

COLUSSI PERUGIA – UNICOM STARKER KERAKOLL SASSUOLO = 3-0

Parziali: 25-14, 25-16, 25-15.

PERUGIA: Francia 19, Pachale 17, Pavlović 9, Crisanti 8, Decordi 5, Marinova 1, Arcangeli (L), Sacco.

N.E. – Ihnatsiuk, Mezzasoma, Valentini, Radi.

Allenatori Emanuele Sbano e Mauro Chiappafreddo.

SASSUOLO: Kozuch 10, Vitez 10, Devetag 8, Bosetti 7, Dussini 1, Pincerato 1, Cozzi (L), Gennari 2, Lancellotti, Rastelli (L).

N.E. – Plchotova.

Allenatori Tommy Ferrari e Marco Paglialunga.

NOTE – Spettatori 800.

Durata dei set: 19’, 22’, 20’.

Arbitri – Massimo Amati (TR) e Massimiliano Bartoloni (MC).

COLUSSI (b.s. 3, v. 2, muri 11, errori 3).

UNICOM (b.s. 5, v. 0, muri 4, errori 11).

PERUGIA – Quinta partita della Findomestic Coppa Italia e terza vittoria per la Colussi Perugia che non trova troppe difficoltà nel superare la rivale Unicom Starker Kerakoll Sassuolo.

Nel confronto a formazioni rimaneggiate hanno la meglio le umbre che passeggiano al Pala-Evangelisti.

Sei le assenze che facevano diminuire il potenziale tecnico: tra le locali, mancava Del Core, Gioli e Grbac, tra le ospiti assenze pesanti di Havelkova, Nucu e Turlea, atlete che torneranno in scena a fine novembre, ovvero a tornei pre-olimpici conclusi.

Gli spunti interessanti non sono comunque mancati in questo appuntamento che incuriosiva gli sportivi.

Sassuolo non si è tirata comunque indietro, ha provato a rendere le cose difficili alle rivali, ma nei momenti cruciali Perugia non le ha lasciato scampo.

A muro ed in battuta le umbre avevano evidentemente lavorato bene in allenamento, ma in difesa le emiliane sono andate altrettanto bene.

Doveva essere una vetrina per le seconde linee, è così è stato; le componenti della panchina hanno fatto la loro parte, anzi, hanno superato le più rosee aspettative.

La differenza, come detto, sta tutta nelle fuoriclasse in campo, più complete e preparate quella umbre che possono vantare elementi come Francia ed Pachale in grado di sbrogliare la matassa in qualsiasi situazione.

Prima del fischio d’inizio applausi a scena aperta per il manager Leopoldo Bottani reduce dall’ottima maratona di New York e per Antonina Zetova in dolce attesa, entrambi presenti sugli spalti a sostenere i colori biancorossi.

In avvio è la Pachale a mettere in crisi le ospiti con ottimi interventi in seconda linea e dure punizioni a rete (8-5), la difesa di Perugia funziona e consente di rigiocare più volte le azioni (16-10), Sassuolo continua a sprecare al servizio (21-12), i muri di Pavlović sbattono la porta in faccia alle bianconere.

Al cambio di campo è sempre Pachale il punto di riferimento per Marinova, la tedesca strappa applausi con diagonali impensabili (8-6), faticano nel frattempo le ospiti a mettere giù la palla e il gap aumenta (16-10), la Francia è impietosa e sfrutta la sua potenza atipica per allungare (21-13), le sostituzioni non possono nulla, Decordi raddoppia.

Il terzo set registra la rabbiosa reazione di Devetag e Bosetti che mandano avanti Sassuolo per la prima volta (5-8), ma dura poco perché le intenzioni della Colussi sono serie e al secondo time-out tecnico le locali sono nuovamente a condurre (16-13), la Francia non si distrae e mena sempre le danze (21-14), tocca a Pachale far scorrere i titoli di coda.

Torna dunque a convincere il modulo adottato dal tecnico Emanuele Sbano che sta cercando di avere il massimo dalla squadra in questo particolare periodo.

Adesso la Pallavolo Sirio non vuole farsi sfuggire la qualificazione, domenica prossima si va a Pavia, squadra con cui le biancorosse hanno vinto all’andata.

La vittoria è d’obbligo per continuare a sperare nel passaggio al turno successivo.

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