Scocca l’ora del secondo obiettivo stagionale: la Findomestic Coppa Italia. La pallavolo femminile punta i riflettori oggi su quattro campi tra cui il Pala – Dal Lago, luogo di svolgimento del duello tra Sant'Orsola Asystel Novara e
Colussi Perugia.
Mercoledì sera alle ore 20,30 va in scena con tutta probabilità il confronto più difficile ed equilibrato dei quarti di finale, senza dubbio il più atteso. Lo testimonia la grande battaglia disputata all’andata tra due delle compagini annunciate in gran forma.
Come sempre accade in questo tipo di competizione la cui qualificazione si disputa in due gare, un ruolo fondamentale è ricoperto dalla coesione di squadra, capacità che si acquisisce stando in palestra.
Per ottenere il successo ci sarà bisogno di giocare alla velocità massima consentita dalla situazione e non pensare agli inevitabili errori che si possono commettere per colpa della tensione nervosa.
Il sestetto di Massimo Barbolini è molto cambiato rispetto ad inizio anno quando perse la semifinale di Supercoppa, ma la formazione è anche migliorata molto rispetto a quella che si dovette arrendere ad inizio gennaio.
In un primo momento le umbre hanno dovuto smaltire alcuni acciacchi che hanno complicato il procedimento di amalgama, successivamente il tempo a disposizione ha permesso di migliorare l’intesa con la centrale Lucia Crisanti che era partita per un ruolo di secondo piano in panchina ma sta dimostrando di essere competitiva e di meritare fiducia.
Per due volte in questa stagione le biancorosse hanno ceduto il passo alle novaresi, ma la scorsa settimana la vendetta è stata consumata in gara-uno con la vittoria in quattro set delle perugine.
In una partita tutto può succedere e le biancorosse devono guardare alle avversarie sapendo quali sono i loro punti di forza.
La brasiliana
Walewska Moreira è sicuramente il riferimento per l’attacco in primo tempo, mentre la cubana Mirka Francia lo è su palla alta, anche la bulgara Antonina Zetova sembra crescere di settimana in settimana, elementi che contribuiscono ad alimentare le ambizioni delle perugine.
Dall’altra parte della rete il pericolo numero uno è costituito dalla ex, l’opposta caraibica Taismary Aguero, che, unita alla schiacciatrice croata Natasa Leto, è risultata la vera spina nel fianco nei precedenti incontri.
La squadra affidata al tandem tecnico tutto umbro formato dai cugini Alessandro Chiappini e Luca Chiappini parte col favore del pronostico e del pubblico, i folkloristici fans novaresi cercheranno di rovesciare il pronostico.
Il compito della tifoseria umbra capeggiata da Edoardo Di Pietro, sarà quello di farsi sentire.
COSI’ IN CAMPO
Gli arbitri designati a dirigere la partita saranno Sandro La Micela di Trento e Roberto Boris di Vigevano (PV).
Possibile sestetto Novara: He ad alzare in diagonale con Aguero, Nucu e Anzanello centrali, Pirv e Leto attaccanti di banda, libero Cardullo.
Probabile sestetto Perugia: Fofão in regia, Zetova opposta, Walewska e Crisanti al centro, Swieniewicz e Francia schiacciatrici, Arcangeli libero.
