Colussi Sirio Perugia: sconfitta con Bergamo in Champions tra le polemiche
Autore: Lega Volley Femminile
28 Marzo 2009

Si interrompe amaramente il sogno europeo della Sirio, che sperava di poter regalare ai tifosi la gioia più grande, quella della terza Champions League, tra le mura di casa.
Bergamo conferma infatti il pronostico della vigilia e conquista la finale con un match che però lascia l’amaro in bocca. E’ infatti vero che le orobiche hanno ampiamente meritato la vittoria dominando nel primo e nel terzo set, ma la Colussi, che era riuscita a spuntarla nel secondo di misura, ha avuto nel quarto set la possibilità di allungare il match alla lotteria del tie break, dove si sa tutto è possibile. Il secondo dei due set ball a disposizione delle ragazze di Caprara è stato infatti vanificato da una discussissima decisione arbitrale che ha lasciato strascichi molto polemici nel dopo partita. Gli allenatori della squadra perugina sono stati molto duri e Chiappafreddo non ha dubbi: “Quel tocco a muro era evidentissimo. Non doveva finire così”. Così Capitano Togut: “Eravamo in partita, le abbiamo provate veramente tutte ma alla fine non c’è stato nulla da fare”.

Ed ecco che il prossimo appuntamento è la finale del terzo / quarto posto, domenica alle 15:00 contro Istanbul, uscita sconfitta dallo scontro contro la Dinamo di Irina Kirillova e Simona Gioli.

A seguire, alle ore 18:00 l’appuntamento con la gara che decreterà al PalaEvangelisti di Perugia la nuova regina d’Europa: Volley Bergamo – Dinamo Moscow.

Tabellino:
DESPAR PERUGIA 1-3 (15-25,25-23,17-25, 24-26).

DESPAR PERUGIA: Staelens 3, Togut 15, Crisanti 9, Dushkyevich 13, Angeloni 2, Yang 5, Arcangeli (L) 0, Casillo , Pincerato 0, Van Tienen 0, Willoughby 15, NE Decordi, All. Caprara.

VOLLEY BERGAMO : Lo Bianco , Ortolani 15, Arrighetti , Barazza 14, Bacchi , Del Core , Merlo (L) 0, Piccinini , Sorokaite 0, NE: Araki Camarda , Gujska. All. Micelli.

ARBITRI: Leuthausser e Groenewegen.

NOTE – Spettatori 2500, durata set: 19′, 28′, 21′, 29′; tot: 1h 37′

I PUNTI:
DESPAR PERUGIA: battute sbagliate: 11; battute vincenti: 6; muri vincenti: 9; ricezione perfetta: 28%; ricezione positiva: 69%; errori: 14.
VOLLEY BERGAMO : battute sbagliate: 3; battute vincenti: 5; muri vincenti: 20; ricezione perfetta: 38%; ricezione positiva: 54%; errori: 3.

I set in dettaglio:
I

Inizia alla grande con un colpo di capitano Togut: le perugine conquistano subito un break ma si fanno ben presto riacciuffare e superare. Una schiacciata imperiosa della Togut per il 5-5 ma il primo time out tecnico è sul 5-8. Arrighetti mura la Togut e Caprara chiama tempo sul 5-10. Nuovo muro di Bergamo e cambio di regia per la Colussi, ma il solco diventa sempre più profondo sul 7-14: ultimo time out per la Sirio. E il secondo time out è sull’8-16. Le perugine sembrano incapaci di trovare il filo ed ecco il rientro di Staelens. Tempo per Bergamo sull’11-18 per stroncare sul nascere un accenno di ripresa nelle fila della squadra di casa. Sul 12-20 Arcangeli per Yang. Una bella parallela di Willoughby e un fantastico muro di Staelens allungano il set per il 14-23, ma è già tempo di set ball e finisce 15-25 in 19 minuti.

II

Il set comincia secondo i migliori auspici: le ragazze di Caprara hanno assorbito bene il colpo della sconfitta nel primo set. Ace Willoughby che poi attacca da seconda linea, e poi mano fuori di Yang per il 5-2; al rientro nuovo colpo vincente della statunitense. Le orobiche si rifanno sotto ma il primo tempo tecnico le vede ancora in svantaggio di 3 lunghezze: 8-6. Una velocissima fast della Dushkyevich ed è il 12-8 che dà serie speranze di essere della partita.

Bergamo recupera un break e Caprara chiama tempo sul 14-12; al rientro Togut risponde all’appello. L’errore delle bergamasche manda tutti in panchina per il 16-12. Togut e Willoughby si alleano per mettere giù la palla del 20-17. Crisanti show per il 22-19. Poi una discussa decisione arbitrale ed ecco il break delle ospiti: 22-21 e time out per Caprara. Angeloni spinge in avanti le compagne sul 23-21 ma il riaggancio sul 23-23, con una prima intenzione della Staelens: e la Colussi approfitta del suo primo set ball per chiudere 25-23 in 28 minuti.

III

Il set comincia a rilento e sul 2-5 Caprara chiama tempo, ma al primo time out tecnico il distacco è aumentato ancora: 4-8. Alrientro il lungolinea millimetrico della Togut e poi un punto a punto estenuante con la diagonale entusiasmante di Angeloni a scaldare il pubblico. Un break è recuperato sul 9-11 ma è ben presto riperso. Poi un buon momento della Colussi che si riavvicina prepotentemente e sul 12-13 Micelli chiama il suo tempo. La Dushkyevich tiene in palla Perugia e il secondo time out tecnico è sul 14-16. Al rientro la squadra di casa perde contatto e, complice un calo di tensione è subito 16-22, con un’incredibile serie di errori. Matura così velocemente il 17-25 che gela il PalaEvangelisti.

IV

Le orobiche si portano subito avanti ma questa volta la Colussi riesce a riagganciare subito: 5-5. E poi 7 pari grazie alle centrali: i colpi di Crisanti e Dushkyevich mandano tutti in panchina per il primo time out tecnico sull’8-7. E al rientro ecco di nuovo Crisanti di ace. Si comincia a procedere di pari passo ma sul break di vantaggio per le ospiti Caprara prova di nuovo Pincerato per Staelens. Secondo time out tecnico sul 15-16. Yang ruba il tempo alle avversarie e Micelli chiama a raccolta le sue sul 17-16. 19-17 e le ospiti cominciano a sbagliare costringendo il tecnico bergamasco al suo secondo time out: 20-17. E’ di Dushkyevich il 21-18 ma ecco il break di Bergamo e sul 21-20 Caprara manda nuovamente in campo la Staelens per poi chiamare time out. Ma il riaggancio arriva comunque. Ace della Yang per il 23-21 e poco dopo è Willoughby a regalarci due set ball. Il primo è imperiosamente annullato dalla Del Core. E poi una decisione arbitrale contestatissima nega il secondo: 24 pari. Ed è immediatamente match ball per Bergamo che non sbaglia: 24-26 in 29 minuti e fine del sogno.

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