Narconon Volley Melendugno
25/12/2024
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Dopo le due vittorie consecutive con Offanengo in casa e in quel di Concorezzo, entrambe con un netto 3-0, due vittorie che hanno spinto le ragazze...
LeggiIn merito all’articolo pubblicato oggi, martedì 5 luglio 2011, da La Cronaca ed. Piacenza dal titolo “Norme Fipav e Lega concordi su Piacenza ripescata?” che ritorna sulla questione relativa alle richieste di iscrizione nella lista delle società di riserva per l’integrazione in Serie A1, la Lega Pallavolo Serie A Femminile, al solo scopo di porre fine ad una polemica interpretativa delle Norme vigenti priva di fondamento, intende sottolineare quanto segue.
Anche oggi La Cronaca ed. Piacenza cita il punto contenuto nelle Norme generali campionati nazionali FIPAV 2011-2012 nel cui paragrafo REINTEGRAZIONE QUADRI – SISTEMA DEI RIPESCAGGI è vero che si fa riferimento al sistema di ripescaggi per la Serie A1 femminile 2011/12, dove al primo posto del ranking è indicata la squadra 11^ classificata Serie A1 femminile 2010/11, continuando però a dimenticare che l’articolo 11.4 lettera b) del Regolamento Gare FIPAV in maniera inequivocabile afferma che “non possono essere ripescate, salva contraria espressa disposizione del Consiglio Federale […] le squadre retrocesse e già reintegrate la stagione precedente”. Tale norma può essere modificata ovviamente e unicamente dal Consiglio Federale. Non esistono dunque norme divergenti FIPAV/Lega Pallavolo Serie A Femminile, ma l’assoluta predominanza delle norme federali (FIPAV) sulle regole di ammissione ai campionati applicate dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile quale soggetto che in Convenzione ha dalla Federazione il compito di organizzare i Campionati di Serie A1 e A2 femminile.
In ogni caso si sottolinea nuovamente che gli articoli delle Norme generali campionati nazionali FIPAV 2011-2012 richiamate dal quotidiano e che prevedono una diversa applicazione delle limitazioni imposte dal Regolamento Generale FIPAV (art. 11.4 lettera b) iniziano nel seguente modo: “Si precisa che le società retrocesse dai campionati di Serie B1 e B2 […]”.
Ribadito ciò la Lega Pallavolo Serie A Femminile non intende continuare oltre in un confronto privo di ogni fondamento in attesa di conoscere le determinazioni alle quali giungerà la Commissione Ammissione ai Campionati e, nel caso, la stessa FIPAV.