In pochi mesi con l’Imoco Volley ha stregato tutti a suon di schiacciate incredibili e sorrisi smaglianti, così arriva naturale la conferma a Conegliano di Paola Egonu, la “bomber” nata il 18 dicembre 1998 a Cittadella (Pd), che vestirà la maglia gialloblù numero 18 anche nel 2020/21.
Nella sua prima stagione a Conegliano l’opposta azzurra ha conquistato una Supercoppa (con il riconoscimento di MVP), una Coppa Italia e un Mondiale per Club che resterà nella memoria collettiva anche per il suo exploit nella leggendaria rimonta al tie break in semifinale con il Vakifbank (Paola è stata meritata MVP anche nella kermesse iridata), una cavalcata interrottasi prematuramente prima delle fasi finali di Campionato e Champions League.
Dopo anni da avversaria dell’Imoco Volley, Paola la scorsa stagione si è subita inserita a meraviglia nel gruppo delle Pantere, risultandone un valore aggiunto importante sia in campo dove si è confermata nonostante la giovane età una delle “top player” mondiali, sia fuori dal campo dove ha mostrato caratteristiche umane straordinarie che l’hanno subito calata perfettamente nell’ambiente gialloblù e in un rapporto già caloroso con il pubblico amico.
Paola, contenta di rimanere a Conegliano?
“Sono molto contenta! La mia prima stagione qui è stata bella, ma incompiuta, ci siamo dovute fermare dopo aver vinto tre trofei senza aver potuto lottare sul campo per la parte finale della stagione in Italia e in Europa. Purtroppo non si poteva far altro che fermarsi, ma questo ha lasciato in me e nella squadra una certa dose di “fame” e di voglia di continuare il cammino che riverseremo nel lavoro della prossima stagione. Avremo ancora tanti obiettivi e tante battaglie da affrontare, vogliamo continuare a vincere!”
Qual è il bilancio del tuo primo anno all’Imoco Volley?
“Molto positivo, il mio inserimento è stato facile e immediato, ma me l’aspettavo. Dal di fuori si vedeva che l’ambiente era speciale, una squadra che contemporaneamente si divertiva e spingeva al massimo, cercando sempre di migliorare. Ho fatto anch’io così e tutto ha funzionato bene, anche se sono convinta che avrei potuto fare ancora meglio. Ora voglio continuare qui il mio cammino di crescita e contribuire ai progressi della nostra squadra.”
Il tuo rapporto con il pubblico gialloblù e con l’ambiente?
“E’ un piacere giocare al Palaverde sempre con tanta gente e sentire sia sul campo che sui social l’affetto eccezionale che ci trasmettono i nostri tifosi. Anche in questo periodo di isolamento ci hanno sempre sostenute, così come è stata una bella sensazione anche ricevere da alcuni sponsor qualche pensiero a casa, come il pranzo di Pasqua. Tante piccole cose che dimostrano la passione che c’e’ qui per l’Imoco e che mi hanno fatto davvero piacere.”
La tua emozione più grande nell’ultima stagione?
“Sicuramente la rimonta nel tie break del Mondiale per Club in Cina.”
Programmi estivi?
“Dopo questo momento strano che ho vissuto in isolamento come tutti cercherò di staccare un po’, inoltre continuero’ a studiare, sono iscritta al corso di laurea in Psicoeconomia, ho appena dato un esame on line e ora ne sto preparando un altro, e farò allenamento per conto mio fino alla ripresa al Palaverde!”