Controinformazione: a proposito della sentenza Ronconi…
Autore: Lega Volley Femminile
31 Ottobre 2013

A seguito del documento emesso lo scorso 22 ottobre dalla Commissione Giudicante Nazionale della Fipav in merito al procedimento disciplinare nei confronti dell’atleta Paola Ronconi, pubblichiamo integralmente lo scambio di e-mail tra la stessa atleta e il presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris. Domanda e risposta risalgono allo scorso giugno (rispettivamente al 4 e al 10 giugno) e si riferiscono all’iniziativa del “Filo Diretto” instaurata tra il presidente e i tifosi/appassionati di pallavolo.

“Caro Presidente,
colgo al volo questa occasione di “filo diretto” per porre alla sua Cortese Attenzione un caso che mi vede diretta protagonista e danneggiata:
nella stagione 2011-2012 ho fatto parte della squadra PUNTOTEL SALA CONSILINA percependo a giugno 2012 con varie peripezie il 70% dei compensi tanto da poter firmare la liberatoria (firmata in ritardo causa assegno….scoperto) per l’iscrizione della società al campionato 2012-2013.
A dicembre 2012, come da VS regolamento, avrei dovuto percepire il rimanente 30% ed invece non ho percepito NULLA; ho provveduto tramite il mio procuratore, Dott. Stefano Franchini, a fornirvi tutta la documentazione necessaria e richiesta da voi (liberatoria non firmata) per il NON pagamento entro le date stabilite.
Ad aprile, STUPITA della NON PENALIZZAZIONE della suddetta società da parte vostra ho inviato una mail al Dott. Brunale, il quale dopo qualche settimana, mi ha contattato TELEFONICAMENTE dicendomi che SALA CONSILINA aveva fornito in lega documenti che “dichiaravano” l’avvenuto pagamento del 100% dei mie compensi. Discutendo col Dott. Brunale dello “STRANO FATTO” (sue parole che i documenti presentavano date sospette) rimanevamo d’accordo di un Suo interessamento al mio caso e che lui stesso ne avrebbe parlato con Lei Sig. Presidente Fabris.
Ad oggi, 4 giugno, NON solo non ho avuto nessun riscontro da parte vostra ma scopro con enorme STUPORE e INDIGNAZIONE che, visto la vostra INCONDIZIONATA FIDUCIA nella VERIDICITA’ dei documenti fornitevi da Sala Consilina (avete oltretutto ricevuto richiesta dal mio Avvocato, Dott. Massimo Della Rosa che vi richiedeva tale documentazione) per una giocatrice come me che non ha percepito quello che era stato pattuito da contratto NON C’E’ NESSUN TIPO DI TUTELA da parte della LEGA PALLAVOLO SERIE A FEMMINILE!!!
Considerando che io non ho firmato la liberatoria del 30%, e questo a voi dovrebbe risultare, PERCHE’ NON SONO STATA CONTATTA DA VOI PER CHIARIMENTI VISTO CHE SUSSISTEVANO E SUSSISTONO ANCORA DUE “TESI” DIFFERENTI???
Mi dica, Caro Signor Presidente, come faccio a far valere la mia VERITA’ quando l’organo che dovrebbe farlo (Voi LEGA) crede INDISCUTIBILMENTE ad una sola parte (Sala Consilina) permettendo l’uso e abuso di DOCUMENTI FALSI ????
Prima di …assecondare una qualsiasi “verità” non dovreste sentire ENTRAMBE le parti in CAUSA?
Mi chiedo e richiedo su quali basi Voi Lega credete CIECAMENTE alla società (Sala) e non ai DOCUMENTI CHE il mio procuratore entro il 15 gennaio Vi ha FORNITO!
E soprattutto, se una parte coinvolta (me stessa o Sala Consilina) afferma due cose diametralmente opposte, una volta che Voi LEGA prendete una “posizione”,la parte BUGIARDA non dovrebbe essere SANZIONATA????
Caro Sig. PRESIDENTE, io PAOLA RONCONI ad oggi 4 giugno 2013 non ho ricevuto il 30% dei compensi della stagione 2011-2012 (per un totale di 10.000 €) e mi sento PROFONDAMENTE tradita, NON TUTELATA e NEMMENO ASCOLTATA da quello che dovrebbe essere l’organo di massima FIDUCIA e CHIAREZZA della Nostra amata PALLAVOLO.
Nella SPERANZA, e si dopo tutto questo SCHIFO (mi consenta la parola) ne ho ancora molta, di ricevere un suo RISCONTRO tempestivo…

Cordiali Saluti
Paola Ronconi”

“Gentilissima Paola,
a seguito della denuncia pervenuta presso la Commissione Ammissione ai Campionati di mancato pagamento del saldo (30%) dei compensi pattuiti per la stagione 2011/12 entro il 31 dicembre 2012, la Società Puntotel Sala Consilina ha depositato documentazione (contratto con attestazioni di pagamenti) di avvenuto pagamento di quanto contrattualmente previsto.
Le basi sulle quali si dà fiducia alle affermazioni della Società Consorziata alla Lega risiedono sul fatto che le stesse sono supportate da documentazione (contratto e attestazioni di pagamento).
Lei ha tutto il diritto, in quanto controparte diretta, di verificare con la Società le attestazioni di pagamento e il contratto, confrontandolo con la copia che sicuramente avrà, e di poter disconoscerne la veridicità.
La Lega, parte terza, fa affidamento sulla presunta veridicità della documentazione depositata, e nel caso in cui venisse affermato da organi competenti la falsità in atti, si interverrà prontamente nei confronti della Società attivando la procedura sanzionatoria prevista dai Regolamenti di Lega e Fipav nei casi di non veridicità della documentazione depositata.

Cordialmente,
Mauro Fabris”

Paola Ronconi, ad oggi, non ci risulta abbia denunciato per false attestazioni all’Autorità Giudiziaria la Società di Sala Consilina. Sicuramente, se lo ha fatto, non ha mandato in Lega alcuna copia di tale denuncia. Senza denuncia e accertamento dei fatti, per noi valgono i documenti prodotti dalla Società.
Rimaniamo in attesa.

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