controinformazione LA SETTIMANA ENIGMISTICA
Autore: Lega Volley Femminile
29 Novembre 2011

La settimana scorsa, su tutti i mass media, è stata giustamente celebrata la stratosferica vittoria delle nostre ragazze della seconda World Cup Made in Japan. Ma non è stata una grande settimana per gli autoproclamatisi “custodi del tempio” che pontificano sulla pallavolo femminile.
Anche in questa occasione festosa essi sono, infatti, riusciti a evidenziare i loro limiti professionali, la loro autoreferenzialità, condita dai soliti gratuiti e astiosi attacchi alla Lega. Dimenticando in tale modo che essi dovrebbero, almeno ogni tanto, dare le notizie, i fatti distinti dalle loro personalissime e cattive opinioni.
C’e stato il solito “federale in rosa” il quale avendo, per partito preso, sempre pensato e scritto il peggio su di noi (mitico quando sul caso Aprilia lo scorso anno continuava ad addossare alla Lega le scelte fatte dalla Fipav) dà la notizia (con 7 giorni di ritardo sulla decisione del nostro CdA) che “qualcuno dopo la vittoria vorrebbe Leo Lo Bianco quale portabandiera azzurra a Londra 2012” riuscendo a non dire che quella candidatura è stata ufficialmente fatta solo dalla Lega Femminile!
Per non essere da meno sul quotidiano suo diretto concorrente, in un solo articolo riescono ad infilare due enormi errori. Prima se la prendono con la Lega rea di aver criticato l’autorizzazione al rientro anticipato dal Giappone di due azzurre che giocano nella stessa squadra del Campionato russo, “dimenticando” di ricordare che lo stesso trattamento non e’ stato concesso alle azzurre che giocano nel Campionato e mentre in precedenza un improvvido comunicato di Federvolley informava che tali atlete rientravano prima perché il successivo “martedì devono giocare nel Campionato russo” (anche in Italia il Campionato riprendeva lo stesso martedì!). Poi attacca, senza informarsi e senza diritto di replica, la Lega, con accuse pesanti ai suoi dirigenti, perché, miope ed incapace, non avrebbe favorito la presenza delle azzurre alla seguitissima trasmissione di Fiorello del lunedì per tutelare il Campionato. Peccato che la Lega si sia invece adoperata in tal senso favorevolmente, come altri quotidiani hanno scritto, ottenendo alla fine la disponibilità alla presenza delle azzurre (e dal Giappone il “federale in rosa”, perso nelle sue fumisterie, insiste nella falsa tesi, carica a testa bassa società e naturalmente la Lega, ovviamente “dimenticando” di dire che quest’ultima si è sempre adoperata perché le ragazze andassero in trasmissione!). Ignora tra l’altro che, da un certo punto in poi, proprio i vertici federali hanno voluto gestire personalmente la partecipazione delle atlete allo show direttamente con i club: chi vuole avere risposte in merito probabilmente non deve rivolgersi all’ufficio stampa di Lega, ma altrove.
Naturalmente, sempre perché i “custodi del tempio” vogliono il bene del movimento, non si perde occasione di ripetere “quanto e’ povero e privo di stelle il nostro Campionato” (con grande gioia di chi ci mette i propri soldi e passione!). Ovviamente poi, come e’ capitato lo scorso anno, alla fine, gli stessi ci diranno ma quanto è stato avvincente il Campionato, che bei play off, che spettacolo la finale con 8000 spettatori ecc. ecc. ecc….. Sfortunatamente, per loro, altre testate, provvedono a ridicolizzarli ricordando, come fa Sport Week, i numeri da Oscar del volley rosa che si conferma lo sport al femminile più seguito dal vivo grazie ai record stabiliti nella scorsa stagione per il pubblico live e ad una progressione costante nella media-spettatori delle ultime tre annate, mentre su La Provincia di Varese ci pensa una campionessa come Francesca Piccinini ad evidenziare che “Ogni anno dicono che è la fine. Invece no, esce sempre una bella pallavolo, fatta da nuove giocatrici in crescita”.
In tanto, scriteriato, pressappochismo non poteva mancare quello delle certezze “muzzioliniane”che scarica la sua nota frustrazione arrivando a incolpare la Lega….perché Pavia, a ragione, sceglie il silenzio stampa con il quotidiano locale che diffonde notizie false su quella Società. Il quotidiano si scusa e corregge il tiro, il “Muzzioliniano”, naturalmente in omaggio alla Storia, tira diritto!
Nel frattempo la Lega approva e diffonde un documento dove tutte le Società di A chiedono alla Fipav cose fondamentali e decisive per il futuro del movimento (con gli sponsor che lamentano poca visibilità causa compressione dei tornei stretti tra gli impegni della Nazionale), si avvia la campagna per Leo portabandiera a Londra 2012, si dedica una giornata di Campionato alle vittime della strada, si organizza l’evento pro alluvionati della Liguria…Ma su tutto questo “i custodi” non informano. Non si informano. Non vedono. Non sentono. Non scrivono. Un’altra settimana, enigmistica, per i loro lettori, è passata. Amen.

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