controinformazione SOTTOVOCE
Autore: Lega Volley Femminile
1 Febbraio 2012

Forse non saremo in tantissimi. Ma noi siamo tra quanti apprezzano Gigi Marzullo, nostro amico e amico della pallavolo. Ha ideato e imposto un format televisivo che resiste da decenni. Ha una fascia di fans che non riescono a dormire se prima non lo vedono. Ha costretto quanti lo denigravano sostenendo che il giornalismo è altra cosa, a prendere atto che lui ha più seguito, è più credibile e vero di tanti tromboncini che scrivono rimirandosi allo specchio.
Anche nei giorni scorsi, leggendo su un giornale pre-alpino l’ennesimo, gratuito, immotivato, vuoto attacco, del Solito Rancoroso, contro la Lega, non abbiamo potuto fare altro che constatare che Gigi, a tal confronto, emerga come un gigante del Giornalismo.
I fatti. A Milano, la scorsa settimana, presenti il n° 1 del Coni Petrucci, il n°1 della pallavolo italiana Magri, i massimi dirigenti Fipav e sportivi lombardi, è stato presentato il Centro Pavesi FIPAV.
Il Rancoroso pre-alpino, non volendo perdere l’occasione e pregustando chissà quale scoop, le ha provate tutte per farsi dire dai n° 1 che la pallavolo femminile di vertice, come egli sogna tutte le notti (ma poi di cosa scriverà se chiudiamo?), sia in liquidazione.
Purtroppo per lui Petrucci gli ha spiegato che vicende come quelle di Conegliano, o delle atlete che vanno a giocare nei Campionati Esteri impaccate di soldi, possono capitare nell’Italia di oggi impoverita dalla crisi mondiale, con imprese che chiudono e gente senza lavoro, con sponsor dello sport in fuga (-25% negli ultimi 3 anni secondo la fresca indagine StageUp pubblicata da La Gazzeta dello Sport!).
Allora il nostro ha riprovato con il Presidente Magri a farsi dire che la Lega ha pasticciato con i calendari. Ma quello gli ha risposto che no, la Lega non c’entra nulla perché l’intasamento dei calendari, causa i tanti impegni della Nazionale, non è nemmeno colpa della Fipav!
A quel punto il nostro, come un bambino capriccioso al quale mammina spiega che i sogni non sono la realtà, ha scalciato, ha ironizzato sui numeri 1 e scaricato la propria frustrazione attaccando comunque (e ti pareva!) la Lega Pallavolo Serie A Femminile per l’accordo con Master Group Sport.
Che c’entra? Perché? Boh?!? Spiegazioni non pervenute, anche se saremmo curiosi di leggere (dal Rancoroso e dal “Federale in rosa” che pure continua a scrivere sul tema senza documentarsi, un classico per quest’ultimo che sbaglia persino i riferimenti fidandosi di inaffidabili “talpe”) come si possa considerare negativo un accordo che per 5 anni, ogni anno, porta il 30% in più di guadagni rispetto allo sponsor precedente alle casse della Lega, dunque dei Club, in tempi in cui nemmeno la Cev riesce a trovare uno sponsor per le proprie Coppe!?!

Che dire? Siamo alle solite. I soliti, pochi rispetto ai tanti che si occupano anche criticamente ma seriamente dei nostri Campionati, ossessionati da noi, che pur di denigrare la Lega infilano le loro “perle di disinformazione” in ogni articolo, anche quando non si parla della Serie A, cucinando gossip e balle spaziali mai verificate, in tutte le salse, nel tentativo di piegare la realtà alle loro antipatie. E mai una volta che prima di scrivere, come deontologia professionale vorrebbe, verifichino. Magari in Lega ? Mica li mangiamo, promesso! Ogni giorno rispondiamo già alle richieste di tanti loro colleghi.
Ma non lo faranno, presi e persi come sono nelle loro risibili guerre personali.

Marzullo conclude la sua trasmissione rivolgendo ai propri ospiti l’ormai mitica richiesta: si faccia una domanda, si dia una risposta. Se gli ospiti di Marzullo fossero quei pochi ossessionati, non sappiamo quale domanda si porrebbero. Ma non importa, perché sappiamo quale sarebbe certamente la loro risposta: “Colpa della Lega! Campionato scadente, Dirigenti incapaci! Club (tranne quelli di casa o sponsor, bisogna pur vivere…) derelitti!”
Musica. ” E’ NOTTE ALTA E SONO SVEGLIO, SEI SEMPRE TU IL MIO CHIODO FISSO…”

Ps1: dobbiamo ringraziare i tantissimi che ci leggono per il successo di Controinformazione . Quattro uscite un pò ironiche e obbiettivo raggiunto, grazie anche e soprattutto ai permalosi che ne parlano male, ma la soffrono.

Ps 2: fantastico ieri il Rancoroso prealpino. Travolto da un delirio di onnipotenza si attribuisce anche le modifiche alla programmazione tv delle nostre partite (peraltro definita da settimane ndr) solo perché da lui “spinto e auspicato”. Neanche fosse Lorenza Lei, il Direttore Generale della RAI!

Ps3: i nostri fans ci chiedono perché non rispondiamo più alle “certezze muzzioliniane”. Perché?!? Perché a noi piace fare Controinformazione, ogni tanto, scrivendo ironicamente di taluni che scrivono della pallavolo femminile di Serie A, nel tentativo di ristabilire almeno un pò di verità, mica possiamo continuare ad occuparci di chi, a tempo pieno, appare afflitto da sindromi vittimistiche e ossessive. Da testo medico: “Il disturbo ossessivo è un disturbo in cui la mente è invasa da pensieri persistenti o in cui la persona è spinta a ripetere, in maniera compulsiva, certi atti; ne conseguono un notevole disagio e una rilevante interferenza con le attività della vita quotidiana”. Prosit

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