
Smi Roma Volley
12/03/2025
La SMI Roma Volley vince la CEV Challenge Cup 2025
Roma caput mundi. Al Palazzetto dello Sport, completamente sold out, le Wolves vincono anche la finale di ritorno, annientando Chieri per 3-1 e con...
LeggiLa Finale della 47^ Coppa Italia Frecciarossa sarà Prosecco Doc Imoco Conegliano contro Numia Vero Volley Milano. La squadra di coach Lavarini, come lo scorso anno, supera la Savino Del Bene Scandicci al tie-break al termine di oltre due ore di partita, che esalta i quasi sette mila spettatori presenti questo sabato 8 febbraio all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. La sfida nella sfida tra le due opposte della Nazionale termina in perfetta parità, con 30 punti a testa firmati Antropova ed Egonu. Determinante il contributo dell’MVP Anna Danesi, che dopo un match preciso ma non appariscente, realizza ben 8 punti nel decisivo tie-break. Importanti da un lato e dall’altro le prove di Sylla, Herbots e Nwakalor, 14 punti per tutte e tre. Domani, domenica 9 febbraio, il grande spettacolo della finalissima, che sarà una replica delle ultime due edizioni ma anche la quarta gara stagionale tra le due squadre, alle ore 15.20 in diretta Rai 2 e VBTV. Ma porte aperte dalle 12, per la Finale di Serie A2 tra l’Omag-Mt San Giovanni in M.no e l’Itas Trentino, che scalderà il pubblico in attesa del main event.
Partenza più convincente delle toscane, che fanno un gran lavoro difensivo e poi colpiscono con un muro solido e le sferzate di Herbots fino al 12-8. Ma Milano risale con la solita Egonu e anche per merito della subentrante Cazaute, che con un pallonetto completa la rimonta sul 14-15, prima che un ace di Sylla costringa coach Gaspari al time out. Le meneghine mantengono un break di vantaggio fino al 18-20, poi una grande parallela di Antropova (6 punti) e un muro di Nwakalor riportano Scandicci in parità. Ma l’equilibrio dura molto poco, Egonu colpisce in attacco (ben 10 punti nel set) e Danesi fa male a muro. Il punto del 21-25 per Milano lo causa Herbots con un errore in battuta.
Il secondo set comincia con Milano on fire, 1-7 perentorio delle ragazze di coach Lavarini con tre muri di Danesi ed Egonu e Cazaute efficace in attacco. Ma questa volta è Scandicci a compiere la rimonta, Herbots e Antropova beneficiano dell’ingresso di Ruddins (fuori Mingardi e dentro anche Graziani per Carol) per un grande ritorno che porta sul 15-12. La sequenza di giocate a buon fine mette coraggio alla squadra di coach Gaspari, che continua a far male con Antropova (6 punti) e va avanti +5 sul 20-15. Un bell’attacco di Nwakalor, splendidamente servita da Ognjenovic, regala il set point alle toscane, che poi si prendono l’1-1 con il punto della stessa centrale sul 25-19.
Il terzo set è decisamente il più equilibrato dell’incontro. Le due squadre provano alternativamente a portarsi avanti, ma puntualmente arriva la risposta dell’altra, senza che nessuna riesca ad accumulare un vantaggio convincente fino al break firmato Sylla ed Egonu sul 18-20. Ma le meneghine non vanno lontane, perché Ognjenovic prima e poi Bajema, ma è ancora Egonu, che vince 9-8 il confronto diretto del parziale contro Antropova in termini di punti, a rilanciare la squadra di coach Lavarini, che poi conquista la frazione con un errore di Graziani al servizio sul 23-25.
Il copione non cambia all’inizio del quarto set, poi la squadra di coach Gaspari scava un piccolo solco con Antropova e un muro di Graziani sul 12-9. Le toscane non mollano la presa difendendo molti attacchi avversari e continuando a spingere con l’opposta azzurra, Milano tenta di ricucire ma il distacco rimane praticamente invariato fino al termine. A decretare la fine del parziale ci pensa ancora una scatenata Antropova da 9 punti e il 100% in attacco dopo una bella offensiva di secondo tocco di Ognjenovic. Come accaduto lo scorso anno, la semifinale tra le due contendenti si decide al tie-break.
Il livello della difesa sale, Scandicci va avanti 2-0 con un ace di Herbots e un pallonetto di Ruddins, dopo un punto infinito Egonu lancia una parallela per il 2-1 e poi capitan Orro risponde al servizio per il 2-2. Danesi fa tre punti di fila, ma le toscane non si lasciano sopraffare e si torna in parità sul 5-5. La frazione vive di attacchi e contrattacchi, nessuna delle due squadre è intenzionata a cedere, Milano va avanti ancora con la centrale oro olimpico ma risponde Scandicci con Graziani, Nwakalor ed Herbots fino all’11-12. Lo sprint finale è però di Milano: una straordinaria Danesi da 8 punti nel set attacca anche il pallone decisivo che vale la finale sull’11-15.
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