La Coppa Italia.
Tutto pronto per la FinalFour di Coppa Italia: per Pomì Casalmaggiore il primo grande obiettivo 2016 (cui seguiranno la F4 di Champions League e la corsa per lo scudetto Legavolley). L’evento, che assegnerà la 38° Coppa Italia di serie A1 e la 19° di serie A2, è fissato per sabato 19 e domenica 20 marzo al PalaDeAndrè di Ravenna. L’impianto è già sold-out.
Il programma.
Sabato 19 le semifinali del torneo maggiore: alle 17.30 Metalleghe Sanitars Montichiari – Nordmeccanica Piacenza; alle 20.30 Pomì Casalmaggiore – Foppapedretti Bergamo. Domenica 20 le finali: alle 14.45 Volley 2002 Forlì – Volley Soverato (serie A2); alle 17.45 la partita più attesa (serie A1) contro le squadre vincenti del giorno prima. Tutti i match saranno trasmessi in diretta televisiva su Rai Sport HD (canale 557 del digitale terrestre), tranne Forlì-Soverato, che sarà in diretta web streaming su Lvf Tv.
Per la prima volta nella storia della pallavolo femminile italiana sarà introdotto il video-check: un sistema di telecamere che permetterà di dirimere i dubbi su casi particolari: fallo di servizio, invasione a rete, palla dentro o fuori, tocco a muro. Il ricorso al video-check potrà essere invocato (nel limite di due volte per set) dall’allenatore della squadra che avrà perso l’azione, entro 7 secondi dal termine della stessa.
Il match con Bergamo.
Per giocarsi il tutto per tutto nella finale di domenica, Pomì Casalmaggiore dovrà imporsi in semifinale sulla Foppapedretti Bergamo. Le bergamasche sono squadra di assoluto livello: a disposizione di coach Lavarini vi sono infatti alcuni mostri sacri del volley tricolore come Lo Bianco, Cardullo e Paggi; la nazionale italiana Alessia Gennari (scudettata con Pomì nel 2015); le nazionali croata Barun, olandese Plak e belga Aelbrecht; alcune giovani emergenti come Sylla e la mantovana Mambelli.
Nel campionato in corso, le rosa casalesi si sono imposte sulle rossoblu orobiche sia all’andata che al ritorno, in entrambe le occasioni per 3-1. In serie A1, Bergamo ha sinora vinto solo una volta su sei confronti diretti. La squadra di Lavarini viene peraltro segnalata in buone condizioni di forma: in campionato è reduce da una sconfitta esterna al tie-break a Novara e da una netta vittoria casalinga con Montichiari. In classifica generale è al settimo posto, matematicamente certa della qualificazione ai play-off. Casalmaggiore, terza in classifica, nell’ultima prestazione con Piacenza è parsa tuttavia un po’ in difficoltà; ma la sensazione è che la giusta dose di concentrazione ed aggressività sia in grado di scatenare un potenziale che non teme avversari.
Bergamo si era meritata l’accesso alle FinalFour sconfiggendo 0-3 Novara al PalaIgor. Ai quarti Casalmaggiore si era imposta invece 3-1 su Scandicci al PalaRadi. Se Casalmaggiore è alla sua prima partecipazione a una FinalFour di Coppa Italia, per Bergamo è addirittura la sedicesima: nelle passate occasioni, le orobiche hanno disputato dodici finali, imponendosi cinque volte. Alcune rossoblu hanno già stretto il trofeo tra le mani: Lo Bianco, Paggi e Barun (l’anno scorso con Novara). Tra le rosa, Francesca Piccinini vanta due successi in bacheca, conseguiti proprio con Bergamo, mentre Lucia Bacchi ha sollevato la Coppa Italia di serie A2 l’anno scorso con Bolzano.
I commenti.
Massimo Barbolini (allenatore Pomì): «Pomì è ancora in corsa su tutti i fronti. La Coppa Italia è l’obiettivo più prossimo. La semifinale con Bergamo sarà una partita difficile, contro una squadra ben costruita; l’eventuale finale sarà contro la squadra più in forma in quel momento, e dunque una partita altrettanto difficile. Per affrontarle, l’unica strategia sarà cercare di giocare al nostro meglio».
Valentina Tirozzi (capitano Pomì): «Alle FinalFour di Coppa Italia bisognerà dare il massimo, ed essere attente e spietate. Bergamo è una squadra in crescita; in Campionato l’abbiamo sconfitta, ma in una gara ‘o dentro o fuori’, non si può sottovalutare nessuno».
Imma Sirressi (libero Pomì): “Bergamo è una squadra in grande crescita. Ma prima di pensare alle avversarie, dobbiamo pensare a noi: a scendere in campo con grande aggressività, pensando soprattutto a fare bene il nostro gioco e a tenere il nostro ritmo. Occasioni come queste passano poche volte nella vita, e vanno pertanto sfruttate”.
L’altra semifinale.
Montichiari è giunta alla FinalFour grazie alla strepitosa vittoria esterna al quinto set su Conegliano. Nel campionato di A1, le monclarensi (ottave, alle spalle di Bergamo) sono reduci dal 3-0 interno con Firenze. Piacenza, seconda in classifica, si è invece imposta domenica scorsa su Pomì Casalmaggiore.
I tabellini.
Casalmaggiore: 1 Bacchi, 3 Lloyd, 5 Sirressi, 6 Cecchetto, 7 Ferrara, 8 Gibbemeyer, 10 Cambi, 12 Piccinini, 13 Olivotto, 14 Kozuch, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi, 18 Matuszkova. All. Barbolini, vice Bolzoni.
Bergamo: 1 Mori, 4 Plak, 5 Frigo, 6 Gennari, 7 Cardullo, 9 Aelbrecht, 10 Paggi, 13 Barun-Susnjar, 14 Lo Bianco, 15 Durisic, 16 Mambelli, 17 Sylla. All. Lavarini, vice Angelini.
Montichiari: 1 Carocci, 3 Dalia, 4 Brinker, 5 Tomsia, 7 Barcellini, 8 Lualdi, 9 Mingardi, 11 Zecchin, 13 Lombardo, 15 Sobolska, 17 Gioli. All. Barbieri, vice Parazzoli.
Piacenza: 1 Sorokaite, 2 Valeriano, 3 Belien, 4 Bauer, 6 Leonardi, 7 Marcon, 8 Bianchini, 9 Melandri, 10 Poggi, 11 Petrucci, 12 Pascucci, 14 Meijners, 16 Taborelli, 18 Ognjenovic. Allenatore Gaspari, vice Saja.