Location d’onore, la Sala Consiliare del Palazzo della Provincia di Piacenza, per la conferenza stampa di presentazione della Coppa Italia Findomestic di Serie A2, giunta alla sua decima edizione.
Molte le presenze dei politici e dell’ambiente sportivo piacentino a testimoniare come la città di Piacenza sia sempre più innamorata del volley nella doppia coniugazione femminile e maschile.
Ad aprire gli interventi il Presidente della Provincia di Piacenza Pier Luigi Boiardi, il quale ha sottolineato come il 2006 si caratterizzi per un anno altamente “sportivo” per un territorio nel quale la pallavolo si è ritagliato un suo spazio, divenendo popolare. Il Dott. Boiardi ha continuato: “Grazie all’interessamento del Piacenza Calcio e della Lega Calcio è stato possibile spostare la partita Piacenza – Cremonese, regalando alla città tre giorni di grande sport ed una vetrina unica”.
Sulle stesse corde ha continuato anche l’Assessore allo Sport della Provincia di Piacenza Paola Gazzolo, la quale ha riassunto la due giorni della Final Four di Coppa Italia come un momento storico per lo sport e la pallavolo piacentina.
Propositivo ed entusiasta anche l’intervento di Francesco Cacciatore, Assessore allo sport del Comune di Piacenza: “Il Pala Anguissola sarà una sede adeguata per questo evento che per la prima volta la città di Piacenza ha l’onore di ospitare. Il merito di tutto va alla Rebecchi Rivergaro, una società seria che ha costruito intorno a sè un grande credito e una grande stima nell’ambiente pallavolistico.”
La Rebecchi, costretta ad emigrare a Piacenza perchè a Rivergaro c’è un palazzetto dello sport non idoneo ai regolamenti della serie A, non dimentica i suoi primi passi, le sue origini e la presenza del sindaco del piccolo centro piacentino, Pietro Martini, lo conferma: “Per tutti i cittadini di Rivergaro si sta avverando un sogno, quello di vedere la nostra squadra impegnata in una finale nazionale. Questa realtà è un motivo di orgoglio ed i risultati che ottiene non nascono a caso. Dietro c’è una gestione attenta, uno staff tecnico e dirigenziale di primo livello”.
Stefano Teragni, Presidente Coni di Piacenza, ha colto un altro aspetto di un evento come la Coppa Italia ovvero la trasformazione dello sport come strumento di marketing territoriale.
Alla conferenza stampa era presente anche una delegazione della Rebecchi Rivergaro ed è spettato proprio ad Elena Drozina, Elena Koleva e Aleksandra Przybysz introdurre i temi agonistici. Elena Drozina ha dichiarato di essere felicissima di giocare in casa questa Final Four, nonostante ci sia qualche pressione in più. Chi non ha paura è Elena Koleva: “Questa coppa mi piace e vorrei portarmela via. Rivergaro non aveva mai raggiunto questa Final Four ed io e le mie compagne siamo un po’ entrate nella storia di questa società, ma vorrei fare un passo ancora più grande e scrivere i nostri nomi nell’albo d’oro”.
Ambizioni che si scontreranno con quelle di Sassuolo, Roma e Busto Arsizio. Giordano Polato, direttore sportivo, della Dimeglio Brums Busto Arsizio lancia la sfida: “E’ la nostra seconda Final Four consecutiva e vogliamo migliorare il risultato dello scorso anno, a Piacenza non veniamo per partecipare”.
Ultime battute per i rappresentanti del Comitato Organizzatore Locale. Per Mino Polenghi, presidente della River Volley, l’assegnazione della Coppa Italia è un riconoscimento al lavoro e alla crescita della propria società. Giovanni Rebecchi, vice presidente e title sponsor della squadra, sottolinea ancora i valori positivi dello sport e come esse debba diventare un esempio.
L’ultima a parlare è Silvana Maserati, direttore generale della Rebecchi, che dopo aver raccolto le lodi della platea riporta tutti con i piedi per terra: “E’ solo la presentazione, non abbiamo ancora vinto nulla e non abbiamo ancora fatto nulla. Il 25 e 26 marzo abbiamo bisogno del vostro aiuto, vi aspettiamo”.