Coppe europee, stagione da record: finale tutta italiana in CEV Champions League e “triplete” già in bacheca! Il presidente di Lega Mauro Fabris: “La crescita del movimento alla base di un successo storico”
Autore: Lega Volley Femminile
11 Aprile 2019

Qualunque sia l’esito finale, la stagione 2018-19 resterà nella storia del volley femminile italiano: con la qualificazione di Igor Gorgonzola Novara e Imoco Volley Conegliano alla finale di CEV Champions League, infatti, le formazioni del nostro paese sono già certe di mettere a segno uno storico “triplete” nelle Coppe europee, dopo i successi già ottenuti dalla Yamamay E-Work Busto Arsizio in CEV Cup e dalla Saugella Team Monza in Challenge Cup.

Un risultato straordinario, che le piemontesi e le trevigiane hanno conseguito eliminando sulla strada verso la finale le tre corazzate turche che insieme avevano vinto 6 delle ultime 8 edizioni: la prima impresa l’ha firmata nei quarti di finale l’Imoco, capace di ribaltare lo 0-3 interno contro l’Eczacibasi Istanbul di Tijana Boskovic con il successo per 3-1 e la conquista del Golden Set decisivo; Imoco che poi in semifinale si è sbarazzata del Fenerbahce. L’ultima prodezza, mercoledì sera, è della Igor, che ha estromesso in semifinale il VakifBank bi-campione d’Europa e del Mondo in carica.

Per la sesta volta nella storia, dunque, le squadre italiane si aggiudicheranno nello stesso anno le tre principali competizioni continentali; l’ultima tripletta risale però a ben 10 anni fa, nel 2009 (quando a trionfare furono Bergamo in Champions League, Novara in Coppa CEV e Jesi in Challenge), e soltanto in una di queste occasioni la finalissima di Champions aveva visto di fronte due sestetti tricolori (Bergamo e Novara, nel 2005).

Per la quarta volta, invece, la finale vedrà opporsi due team italiani: oltre al già citato 2005, si ricordano Modena-Reggio Calabria nel 2001 e Matera-Ravenna nel 1993. Negli anni successivi e fino a due stagioni fa il regolamento CEV aveva evitato ulteriori derby, per favorire l’approdo in finale di due squadre di paesi diversi.

Grande la soddisfazione espressa dal presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: “Si tratta di un risultato eccezionale per i nostri Club, che rappresenta al meglio l’ottimo stato di salute della pallavolo femminile italiana. Il nostro volley è tornato a imporsi ai vertici del movimento europeo e non è certo un caso: alla base di questo successo ci sono la solidità economica, la programmazione e gli investimenti compiuti dalle Società italiane. Tutti elementi di un lungo e articolato processo di crescita, guidato dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile, che ha permesso al Campionato Italiano di raggiungere un elevatissimo livello tecnico e organizzativo, confermandosi tra i più importanti e competitivi non soltanto in Europa, ma nel mondo intero“.

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