Smi Roma Volley
22/11/2024
Le Wolves attendono Scandicci nell’anticipo di campionato
La SMI Roma Volley, dopo essere tornata a muovere la classifica grazie al punto conquistato nella gara terminata al tie-break contro Il Bisonte Fir...
LeggiLa Unendo Yamamay Busto Arsizio si arrende all’Eczacibasi VitrA Istanbul nella finalissima della CEV DenizBank Volleyball Champions League. Le turche si impongono meritatamente per 3-0 (25-22, 25-20, 25-21) e conquistano per la prima volta nella propria storia il massimo trofeo continentale. Alle farfalle non riesce il sussulto finale dopo il fantastico cammino europeo – eliminate in sequenza Azeryol Baku, Dinamo Mosca e Chemik Police – ma resta la soddisfazione di un risultato grandioso. Dopo le due vittorie in CEV Cup nel 2010 e 2012 e il terzo posto in Champions di due anni fa, le biancorosse di Carlo Parisi salgono un ulteriore gradino nell’elite del volley europeo.
Un servizio più incisivo, migliori percentuali in ricezione perfetta e in attacco e una Bethanie De La Cruz a tratti indifendibile: la formazione di Gianni Caprara, al quarto trionfo dopo i tre conquistati con la Foppapedretti Bergamo, si rialza dal 12-16 del primo set e controlla il match nonostante i ripetuti tentativi di rimonta bustocchi, come quello dal 13-8 a 13-13 del terzo e ultimo parziale. Rispetto al match di sabato contro le padrone di casa polacche (quarte, battute anche dal VakifBank nella finalina), le farfalle faticano di più in ricezione e commettono qualche errore di troppo in attacco. Valentina Diouf è la top scorer con 13 punti, molto bene Ekaterina Lyubushkina, ultima ad arrendersi, e positivo l’ingresso al centro di Ciara Michel. La stessa Diouf, insieme alla ceca Helena Havelkova, inserita nel ‘Dream Team’ della Final Four.
“Aver raggiunto la finale di Champions League resta un risultato straordinario per la Unendo Yamamay e per tutto il movimento pallavolistico italiano di vertice, che ritorna in vetta all’Europa – il commento di Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile -. E’ la dimostrazione che il nostro Campionato si conferma tra i più competitivi. Nonostante le nostre società dispongano di budget decisamente inferiori a quelli dei club turchi, azeri, russi e anche polacchi, restiamo il punto di riferimento per competenza, passione ed entusiasmo. E anche per l’agonismo che, in A1 come in A2, vediamo ogni settimana sui nostri campi rosa. A nome del Consorzio e mio personale i più sinceri complimenti ai vice-Campioni d’Europa di Busto Arsizio per il fantastico traguardo raggiunto, dopo il terzo posto di due anni fa”.
La cronaca. Mani out di Marcon, muro di Lyubushkina su De La Cruz, l’inizio è rassicurante. L’Eczacibasi è in carreggiata, Poljak vince il duello sottorete con Wolosz e sorpassa 5-4. Sbaglia Larson, ma sbaglia anche Havelkova e 7-7. Diouf si scalda e con due pallate firma il vantaggio, rafforzato dal tocco intelligente di Marcon (8-10). La capitana subisce il muro turco, poi Diouf frena De La Cruz e infila la diagonale, così Busto resta davanti (10-12). Wolosz, unica polacca in finale a Stettino, tocca di seconda per il 12-14. Uno scambio stellare si conclude con il muro di Wolosz su Larson e le bustocche salgono sul +3. Indiavolata Wolosz, altro block-in che manda al secondo time out tecnico sul 12-16. Havelkova si ferma su Poljak, Diouf non controlla un palleggio fuori misura e le turche tornano a contatto 15-16, inducendo coach Parisi a fermare il gioco. L’ace di Larson su Leonardi fissa la nuova parità (17-17). Con l’ingresso di Ozdemir in palleggio l’inerzia passa dalla parte dell’Eczacibasi: primo tempo di Furst e ace proprio di Ozdemir e preoccupante 21-19. Il muro e la fast di Lyubushkina danno speranza alle farfalle (22-21), errore in rigiocata e Wolosz commette invasione. Diouf attacca out da seconda linea e tre set point per le avversarie (24-21). Lyubushkina annulla la prima, sulla seconda Poljak stampa Diouf e 25-22: 1-0.
Nel segno dei recuperi di Kuzubasioglu e dei contrattacchi di De La Cruz l’avvio di secondo parziale (3-0), favorevole al team di Caprara. Dentro Michel per Pisani e immediato primo tempo vincente. La dominicana sbaglia e 4-4. Le turche rischiano il servizio e incrinano la ricezione bustocca. Diouf esplode il diagonale e Lyubushkina è mortifera con la fast (7-6). L’attacco di Yilmaz vale l’8-7 al primo stop tecnico. E De La Cruz l’arma che Busto fatica a disinnescare: la dominicana spara a ripetizione, anche 4-5 volte sugli scambi prolungati, e produce l’allungo 13-10. Parisi chiede più varietà offensiva e Wolosz serve due primi tempi a Michel (14-12). Il muro fatica maggiormente a leggere le direzioni d’attacco dell’Eczacibasi, che con Yilmaz sale 16-13. Ozdemir fa punto con la difesa sulla pipe di Diouf e sul -5 Parisi prova a cambiare la diagonale con Camera e Perry. Cartellino rosso per Parisi e le farfalle sprofondano a -7 (20-13). Sussulti biancorossi con Havelkova (21-16) e l’ace di Perry (22-18). Di nuovo dentro Wolosz e Diouf, Poljak a segno con la fast e le turche si avvicinano al 2-0. Marcon annulla la prima di 5 palle set (24-20), poi Michel sbaglia il servizio e 25-20.
Busto non molla la presa, Havelkova fa centro e firma il +1 (4-5) a inizio terzo parziale. L’Eczacibasi pareggia con il punto diretto del libero Kuzubasioglu e poi sorpassa con il muro di Poljak su Diouf (6-5). Ribattuta anche Havelkova, 8-6 al time out tecnico. Coach Parisi invita alla calma le sue giocatrici. De La Cruz inventa una parallela imprendibile, Havelkova butta fuori di metri e sull’11-7 l’allenatore di Busto vuole di nuovo parlare alle biancorosse. Dentro Degradi per Marcon, mentre Lyubushkina mura Furst per il -3. Due punti di Diouf riaprono completamente la contesa (13-12), questa volta è Caprara a chiamare time out. Michel al servizio punge De La Cruz, che esagera in attacco e regala il pari a 13-13. Caprara toglie la dominicana, sfuma l’opportunità del sorpasso sul punto successivo (muro su Diouf). Wolosz si prepotenza fa 15-15. Poljak passa su Havelkova e le turche tornano a +2 (18-16). Doppio muro su De La Cruz, nel frattempo rientrata, e Busto resta lì (19-18). Il video-check non premia le farfalle, dal possibile 20-20 al 21-19. E De La Cruz al servizio favorisce la slash di Larson: 22-19. Rientra Marcon, ma la situazione di punteggio è disperata. Lyubushkina fa -3, entra al servizio Camera per avere tre attaccanti in prima linea. Yilmaz sbaglia, 23-21. Larson centra il bersaglio, tre match point. E’ la stessa statunitense, dopo l’ennesima difesa prodigiosa delle compagne, a firmare il 25-21 definitivo.
CEV DenizBank Champions League: il tabellino della finale
ECZACIBASI VITRA ISTANBUL – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-22, 25-20, 25-21)
ECZACIBASI VITRA ISTANBUL: De La Cruz De Pena 13, Kuzubasioglu (L), Karakoyun 2, Larson-burbach 13, Özdemir 2, GÜmÜs, FÜrst 5, Yilmaz 13, Demir 1, Poljak 8. Non entrati Ercan, Arisan, Bagci, Cansu. All. Caprara.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Lyubushkina 11, Degradi, Michel 4, Leonardi (L), Marcon 8, Perry 1, Camera, Diouf 13, Wolosz 4, Havelkova 5, Pisani. Non entrati Rania, Aelbrecht. All. Parisi.
ARBITRI: Rodriguez Jativa, Piasetski.
NOTE – durata set: 27′, 30′, 30′; tot: 87′. Eczacibasi VitrA ISTANBUL: Battute errate 10, Ace 3. Unendo Yamamay BUSTO ARSIZIO: Battute errate 5, Ace 2.
CEV DenizBank Champions League: la Final Four
Finali – domenica 5 aprile
Finale 1° – 2° posto: Eczacibasi VitrA Istanbul – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-22, 25-20, 25-21)
Finale 3° – 4° posto: VakifBank Istanbul – Chemik Police 3-0 (25-19, 25-21, 25-17)
Semifinali – sabato 4 aprile
Chemik Police (POL) – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 0-3 (21-25, 25-27, 21-25)
VakifBank Istanbul (TUR) – Eczacibasi VitrA Istanbul (TUR) 1-3 (22-25, 25-16, 22-25, 22-25)
CEV DenizBank Champions League: i premi individuali
MVP: Jordan Quinn Larson-Burbach (Eczacibasi VitrA Istanbul)
Miglior opposto: Valentina Diouf (Unendo Yamamay Busto Arsizio)
Migliori schiacciatrici: Bethanie De La Cruz (Eczacibasi VitrA Istanbul), Helena Havelkova (Unendo Yamamay Busto Arsizio)
Miglior Palleggiatrice: Maja Ognjenovic (Chemik Police)
Migliori centrali: Maja Poljak (Eczacibasi VitrA Istanbul), Milena Rasic (VakifBank Istanbul)
Miglior Libero: Gulden Kuzubasioglu (Eczacibasi VitrA Istanbul)
Premio Fair Play: Christiane Furst (Eczacibasi VitrA Istanbul)
La Nordmeccanica Rebecchi Piacenza, seconda e ultima squadra italiana impegnata in Champions League, è stata eliminata ai Play Off 12, primo scoglio della fase a eliminazione diretta, dalla Dinamo Mosca.
CEV CUP e CHALLENGE CUP
Ai nastri di partenza della CEV Cup due squadre italiane: Prosecco Doc Imoco Conegliano e Igor Gorgonzola Novara, entrambe inserite nella parte bassa del tabellone.
La Prosecco DOC Imoco Conegliano si è arresa nei quarti di finale al PGE Atom Trefl Sopot (POL), mentre l’Igor Gorgonzola Novara è caduta subito al primo turno contro la russa Dinamo Krasnodar, vincitrice finale della competizione.
Le piemontesi sono state ripescate in Challenge Cup e hanno raggiunto anch’esse i quarti di finale, piegate nel doppio confronto dalle tedesche dello Schweriner SC.