Corpora Aversa: a Pavia, parla Marina Cvetanovic
Autore: Lega Volley Femminile
8 Novembre 2014

Intensissima settimana di lavoro in casa Corpora. Nessuno spiffero d’euforia è penetrato nello spogliatoio della squadra normanna allenata da Luciano Della Volpe. Il team di Aversa non ha avuto tempo per gioire dopo il successo contro Monza a causa del difficilissimo match che il calendario le ha posto davanti: la trasferta di Pavia in casa della Riso Scotti, in programma domenica 9 novembre alle ore 18.00.
La squadra presieduta da Tina Musto si è messa in marcia verso la città lombarda con grande convinzione dei propri mezzi, ben conscia della forza di un’avversaria che l’anno scorso, proprio al PalaRavizza, tenne a battesimo la Corpora, che in quel di Pavia fece il suo esordio assoluto in serie A con un’onorevole sconfitta.
Una delle recenti certezze acquisite dalla Corpora viene dalla Slovenia, appena oltre il confine che divide quella nazione col Friuli: Marina Cvetanovic, schiacciatrice di Capodistria con due campionati di A alle spalle (Forlì e la prossima avversaria, Pavia). Giunta qualche giorno prima dell’esordio ufficiale alla corte di Della Volpe, la schiacciatrice ha messo a referto 15 punti, giocando tutti e 5 i set e ponendo la sua impronta decisiva sul successo delle proprie compagne. Le sue prime parole in biancoblù denotano una grande determinazione e idee chiare sulla dimensione della propria squadra.

Marina, subito in campo a poche ore dall’arrivo: qual è stato l’impatto con l’ambiente Corpora?
Ottimo impatto. Il tempo di ambientamento si è azzerato, non ho avuto nessuna difficoltà a integrarmi col gruppo e con lo staff tecnico, mi sembrava di aver già lavorato insieme: sono davvero soddisfatta.

Contro Monza una prestazione subito di livello: da quello che hai percepito, dove può arrivare questa squadra?
Non si può dire con certezza. Abbiamo avuto buoni segnali, certamente, ma le prime giornate sono sempre incerte ed è difficile capire i valori assoluti di ogni singola squadra. La speranza, ovviamente, è quella di stare in alto.

Al pronti-via hai subito scaldato il pubblico con giocate esaltanti. Come giudichi la tua prova di domenica scorsa?
Non era facile giocare 5 set senza aver svolto una preparazione regolare, con pochi giorni di allenamento col gruppo. Forse nei finali di set e verso la fine del match le gambe erano un po’ pesanti, ma sono davvero contenta della prestazione e di aver contribuito al risultato. Tutti i piccoli problemi che ho avuto in partita si risolveranno semplicemente con l’allenamento.

Avete studiato in lungo e in largo la Riso Scotti Pavia, tua ex squadra: che avversaria vi aspettate?
Pavia è una squadra veloce, con tante giocate rapide nel proprio repertorio. Starà a noi limitare i suoi punti di forza rimanendo concentrate sui fondamentali: ricezione e battuta in primis. Tutti sanno, comunque, che si tratta di un campo fra i più duri della categoria.

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