Corpora Aversa: la società è già nel futuro, nuovi arrivi e tanti progetti
Autore: Lega Volley Femminile
30 Aprile 2015

Il campionato di A2 è ancora nel vivo: i playoff promozione sono ancora in corso con le finali alle porte. In casa Corpora è ancora vivo il ricordo dello storico approdo ai quarti di finale del post-season ma dietro alle scrivanie della società normanna è già tempo di pianificazioni e di lavoro per la stagione 2015/2016. Il pubblico aversano aspetta le prime mosse della dirigenza e potrà assaporare sin da subito importanti novità comunicate da un club che ha abituato i propri supporter a miglioramenti costanti anno dopo anno, finora senza eccezioni.

Il primo tassello, dichiarato dalla presidente Musto, è rinforzare la cosiddetta “squadra invisibile”, la squadra che lavora dietro le quinte e che è importante e foriera di punti in classifica quanto quella in campo. In questo solco è stato ufficializzato un nuovo ingresso in società: Michele Chianese, professionista nel mondo della comunicazione, oggi esponente di punta di Radio CRC, esperto in gestione di risorse umane e marketing, ha assunto la carica di nuovo Direttore Marketing e Organizzativo della Corpora Aversa.

Michele Chianese, come nasce la collaborazione con la Corpora?
Nasce grazie alla mia amicizia con Alfredo Diana, preparatore atletico della squadra. Mi ha invitato al PalaJacazzi, ho potuto osservare da vicino la bellezza di questo sport e la passione che anima il mondo Corpora. All’inizio ho, quasi per gioco, prestato la mia voce in occasione delle partite interne. Poi ho conosciuto meglio la presidente Tina Musto e, ammirato dalla “follia” e dalla grande ambizione della dirigenza e dello staff tecnico, ci siamo resi conto che la mia esperienza professionale si incastrava perfettamente con i piani a breve e lungo termine del club.

Quali sono i connotati del ruolo che ricoprirà in società?
Mi occuperò di marketing, di relazioni esterne e coordinerò tutti gli eventi collaterali che accompagnano una realtà come la Corpora. Questa società non è solo un sodalizio sportivo, ma l’espressione e la rappresentazione di un movimento, di un’eccellenza, un vero e proprio simbolo per la pallavolo rosa del centro-sud, unica realtà della parte meridionale d’Italia a giocarsela in serie A alla pari con le corazzate economiche e sportive del nord.

Quali sono gli obiettivi a lungo termine che si pone la sua gestione?
La Corpora in campo fa grandissime cose. Le fa da sempre e alzando sempre l’asticella. Tutta Italia deve conoscere, apprezzare e valorizzare quanto questo club sta dando al territorio e a tutto ciò che ruota attorno a questa squadra in termini di giovani leve e valori veicolati. Il mio obiettivo è far sì che la positività del movimento Corpora diventi attrazione per le tante realtà che vorranno unire le forze con noi, anche dal punto di vista economico. Lo scopo è rafforzare il nostro movimento e diventare sempre più importanti, pur rimanendo sempre noi stessi.

I primi progetti su cui sta già lavorando assieme al presidente quali sono?
Ho lavorato sin dal primo minuto alle tappe essenziali, le pietre miliari della prossima stagione: raduno, che sarà un evento importante in una location altrettanto importante; pre-ritiro e ritiro, che dovranno dare alla squadra la serenità e la preparazione giusta e ai tifosi la possibilità di seguire le gesta delle proprie beniamine. Sto lavorando, inoltre, alla presentazione ufficiale della Corpora 2015/2016, una serata nella nostra casa, il PalaJacazzi, che dovrà essere un momento di spettacolo e comunione di tutti gli attori che decideranno di far parte della grande famiglia Corpora. Sarà un evento di risonanza nazionale, proprio come le gesta sportive della squadra. Infine, stiamo lavorando per gli stage nazionali di volley che si terranno a Roccaraso, due settimane in cui le ragazze che lo vorranno potranno coniugare montagna e sport, seguiti dai nostri tecnici.

Altre idee per il futuro?
Ho imparato che la Corpora non è solo pallavolo, ma un insieme di valori positivi trasmessi con continuità. Il main sponsor, Corpora, ha nel suo DNA l’assistenza alla disabilità unita allo sport, e i tornei di sitting volley organizzati annualmente con le nostre atlete ne sono una prova. L’unione fra prevenzione e benessere è però un tratto distintivo anche della dirigenza, un fiore all’occhiello storico. Alla storica partnership con l’AMIP, associazione dei malati di ipertensione polmonare, stiamo lavorando in ottica sensibilizzazione e prevenzione anche con la Fondazione “Leonardo Giambrone”, ente morale presieduto dalla dottoressa Angela Iacono, che ha come scopo la battaglia contro la talassemia. Sport e messaggi positivi saranno sempre la nostra stella polare.

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