Crovegli Reggio Emilia: è una Befana meravigliosa, le giallorosse piegano Rovigo dopo 130 minuti di battaglia
Autore: Lega Volley Femminile
6 Gennaio 2014

Crovegli Reggio Emilia-Beng Rovigo 3-2 (28-26, 16-25, 25-18, 21-25, 16-14)
Crovegli Reggio Emilia: Colarusso 13, Belfiore 13, Giorgi (L), Vujko, Cirilli 12, Gennari (L), Bussoli 2, Losi, Lancellotti 1, Catena 28, Assirelli 11. All. Baraldi
Beng Rovigo: Agostini, Kotlar 8, Nardini 13, Pistolato 8, Brusegan, Rossini 12, Crepaldi 13, Peluso 4, Agostinetto 24, Cheli ne, Giacomel (L), Aluigi 4, Cervella (L). All. Ferrari
Arbitri: De Sensi e Piperata
Durata set: 31′, 26′, 24′, 29′, 20′. Tot. 2h10′
Note Crovegli: ace 4, service error 11, muri 10, ricezione 43%, attacco 37%.
Note Rovigo: ace 13, service error 8, muri 9, ricezione 49%, attacco 34%.

Centotrenta minuti di battaglia, centotrenta minuti in trincea per cancellare un avvio di campionato da incubo e cominciare un 2014 completamente diverso. Non saranno tutte notti come quella dell’Epifania a Rivalta, ma quella vissuta da Belfiore e compagne per la penultima giornata del girone d’andata è stata una notte magica.

Tutti i favori del pronostico per la Beng Rovigo quarta forza del campionato, ma il cuore e la caparbietà delle giallorosse hanno ribaltato tutto. Vittoria al tie-break, al termine di un drammatico 16-14 dopo essersi viste annullare quattro palle match, dal 14-10 al 14 pari. E’ in quel momento che si è data un’altra piccola svolta alla stagione giallorossa, dopo quel primo successo, sempre al tie-break, un mese fa contro Scandicci.

Guarda caso a Rivalta, la “bombonera” che deve diventare il fortino dove costruire la salvezza di una Crovegli che non ha mollato un bel nulla, come qualcuno aveva paventato nei giorni scorsi. Una Crovegli che lavora, in campo e fuori, per un gran futuro.

LA PARTITA
E’ una Crovegli con undici elementi a disposizione, dopo il passaggio di Sara Miola a Settimo Torinese in B1. Coach Baraldi sceglie il consueto sestetto, così come Ferrari che propone le ex Crepaldi e Pistolato in banda, con Peluso e Agostinetto in diagonale, Nardini e Kotlar (al posto di Brusegan) al centro e il doppio libero Giacomel-Cervella. Rivalta è uno spettacolo di pubblico e di colori per dare una svolta al campionato della Crovegli a partire da questa prima del 2014, con il pubblico di Rovigo che aiuta a creare un’atmosfera da brividi.

E l’inizio è ottimo, nella bolgia di Rivalta. La Crovegli parte con Catena e Cirilli (4-2), l’ex Pistolato le risponde per la prima parità sul 6-6 ma la Crovegli difende tantissimo e allunga sino al 5 sull’11-6. Colarusso e un altro gran muro di Cirilli su Kotlar mantengono il margine sino al 15-10, poi la mossa di Ferrari col doppio cambio riporta la Beng sino al -1 (15-14). La Crovegli riparte con Cirilli e Assirelli sino al 22-20, poi Marta Agostinetto si presenta ai 9 metri e sembra cambiare la storia del set. Quattro aces dell’opposto di Rovigo ribaltano tutto (22-24), ma la Crovegli è ancora viva e col servizio di Lancellotti porta il parziale ai vantaggi. Alla terza occasione, Belfiore e compagne chiudono con l’errore di Crepaldi: 28-26.

SECONDO SET
Cambia tutto nel secondo set, con la Beng che cresce tantissimo a partire dal lavoro di Laura Crepaldi. Una delle grandi protagoniste della cavalcata Crovegli di due anni fa firma quattro colpi splendidi per l’immediato 5-10 ospite. La Crovegli prova a rispondere, Baraldi cambia tanto giocandosi tutte le carte dalla panchina, ma Crepaldi e una scatenata Agostinetto chiudono la pratica in fretta. Non a caso, il punto del 16-25 è un altro ace dell’opposto ex Monza, che arriva a quota 6 nel fondamentale… E’ 1-1 e la gara sembra cambiata.

TERZO SET
Baraldi riparte col sestetto base, Ferrari con Rossini per Pistolato. E come prevedibile, è un terzo set in equilibrio e fondamentale per le sorti del match. Michela Catena sbaglia una parallela in avvio, poi si “scatena” inventandosi di tutto. Cinque attacchi per l’8 pari, poi muro e ace del sorpasso Crovegli sull’11-10. Rovigo risponde con l’ace di Rossini, ma quando anche Colarusso e Cirilli danno grande continuità in attacco, la Crovegli va. Nel momento chiave, è Silvia Belfiore a diventare assoluta protagonista della sfida. Il capitano è immarcabile, piazza tre fast consecutive e l’ace del 23-16. Chiude un’invasione di muro, dopo che Catena aveva firmato il 9° punto personale del solo 3° set…

QUARTO SET
Si sogna a Rivalta, per provare ad ottenere la seconda vittoria in campionato. Rossini lancia la Beng come nel 2° set (2-6), ma questa volta la Crovegli risponde alla grande. Si arriva sino al 6 pari con Catena e il muro di Assirelli su Agostinetto, poi dopo un fallo di formazione fischiato alle giallorosse il set cambia. Due muri su Colarusso e Cirilli rilanciano la Beng, che viene riagguantata una prima volta sul 13 pari, per poi ripartire con Crepaldi e Nardini sino al 17-23. E’ finita? No, perchè la Crovegli migliore della stagione vuole il sorpasso su Gricignano (nel frattempo sconfitta a Scandicci). Il turno al servizio di Assirelli ridà una speranza (21-23), ma una magia di Agostinetto e il muro finale su Colarusso vale il tie-break: 21-25. Per la terza volta consecutivi a Rivalta dopo quello (vincente) con Scandicci e quello (perdente) con Gricignano.

TIE-BREAK
0-2 Beng con una doppietta di Rossini, ma la banda classe ’92 viene poi fermata da Colarusso per il sorpasso Crovegli sul 4-3. Cirilli e Crepaldi, ex compagne, si rispondono a vicenda per il 7 pari, ma è ancora Colarusso a firmare il 1 Crovegli al cambio campo. E il finale è un crescendo rossiniano della miglior Crovegli dell’anno, che va con l’ennesima fast di capitan Belfiore (58% in attacco) e il rigore di una Catena che scrive il 10-7 e chiuderà da top scorer con il nuovo record in carriera (28 punti). Rivalta è un tutt’uno con le ragazze di Baraldi, che trascinate dal proprio pubblico e da altre due frustate del martello romano volano sino al 5 sul 12-7. Sembra fatta, ma la nuova entrata Aluigi prova a cambiare tutto. Prima firmando due attacchi che tengono in vita la Beng, poi presentandosi al servizio sul 14-10 Crovegli. Sì, con 4 match-ball a disposizione la Crovegli non riesce a chiudere e viene agguantata sul 14 pari. Pazzesco, ma dopo il time out di Baraldi la stessa Aluigi vede morire sul nastro la palla del possibile sorpasso. E’ il momento clou, sul cambio palla successivo Cirilli e Assirelli leggono perfettamente Peluso e vanno a fermare Nardini per il 16-14 che vale il secondo successo stagionale e l’aggancio a Gricignano al penultimo posto della classifica. Quello che vale questa benedetta salvezza.

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