Crovegli Reggio Emilia: la favola della ‘Box’ diventa realtà “Vincere con la Crovegli è un sogno”
Autore: Lega Volley Femminile
9 Dicembre 2013

L’incoscienza e la spontaneità dei suoi 20 anni si vedono subito, quando Silvia Bussoli capisce che dovrà esprimere le sue emozioni con qualche dichiarazione “ufficiale”. Emozione allo stato puro, per chi colleziona maglie e cimeli dei suoi miti pallavolistici e sognava un giorno di poter diventare una protagonista di una vittoria in serie A.

Il successo della Crovegli su Scandicci, il primo della stagione delle giallorosse, è diverso da tutti gli altri per vari motivi. E’ quello della rinascita di una squadra alla quale è successo di tutto, negli ultimi maledetti 3 mesi, ma che grazie anche alla grinta e al cuore di personaggi come la “Box”, vuole provare a lasciare quell’ultimo posto in classifica che tanto fa male.

Le donne da copertina per il successo sulle toscane sono più di una, anzi sono 10 come tutte le giocatrici utilizzate da coach Baraldi e risultate utilissime alla causa, ma noi vogliamo soffermarci sul martello modenese che contro Scandicci ha giocato la sua seconda gara assoluta da titolare in serie A2 per sostituire Eliana Cirilli.

“Sono letteralmente senza parole, è un’emozione straordinaria per me e credo anche per tutte le persone che ci seguono. Finalmente è arrivata questa vittoria che aspettavamo da inizio stagione, in un modo bellissimo. Sì, credo sia il giorno più bello della mia vita”.

La maglia della Crovegli è ormai una seconda pelle per Silvia, che è dovuta rimanere ferma per oltre due mesi a causa di uno strappo agli addominali. Al rientro, la grande occasione di una maglia da titolare per le sfide con Vicenza e Scandicci.

“Ci tenevo troppo a portare a casa una vittoria che ci serviva troppo, anche per dare un po’ di forza ad Eliana. La dedica è tutta per la persona grazie alla quale sono qui. Il Crove è sempre nel mio cuore”.

Non riesce a dire altro, ci basta questo Box. Il tuo sogno si è avverato.

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