Crovegli Volley: “Così siamo rinate”. Dopo aver abbattuto la capolista Ornavasso, parla Giulia Montanari
Autore: Lega Volley Femminile
18 Dicembre 2012

La serata meraviglia della Crovegli capace di abbattere la capolista Ornavasso è ancora nella mente e nel cuore di tutto l’ambiente giallorosso. Domenica 16 dicembre rimarrà un giorno importante nella carriera di una giocatrice in particolare, rientrata in campo nel momento decisivo della sfida alla numero 1 della serie A2, ovvero in un quarto set che rimarrà scolpito nella storia della Crovegli.

Giulia Montanari è tornata, 51 giorni dopo lo stop dello scorso 26 ottobre, quando alla vigilia della trasferta di Marsala il libero giallorosso si bloccò con la schiena.

Gli esami rivelarono una protusione da gestire nelle settimane successive con terapie e tanta pazienza, la stessa avuta nei mesi precedenti dalla “Monta” per recuperare dal gravissimo infortunio della scorsa stagione.

Il 12 novembre 2011, il ginocchio della gavassese fece crack, con una diagnosi terribile: lesione del legamento crociato anteriore. La sofferenza e i dubbi di tornare la stessa di prima, poi l’estate della speranza, il rientro a pieno regime in squadra già in tempo per la preparazione pre-campionato.

A settembre il ritorno in campo in gare ufficiali, ad ottobre comincia il campionato ma, dopo sole 3 gare, il nuovo stop. Meno grave del precedente, ma che ti fa pensare che il destino ti sia avverso. Grinta, determinazione, rabbia, professionalità e… passione. Sì, perché è stata la passione per questo meraviglioso sport a far pensare a Giulia che ce la potesse fare ancora, nonostante quella schiena ancora dolorante.

Ora la Monta è rinata, assieme alla Crovegli, in una magica notte pre-natalizia. “Sono felice, per il mio rientro e per quel che ha dimostrato la squadra. Ce lo meritavamo, abbiamo avuto momenti difficili ma con la partita di domenica abbiamo dimostrato di essere un gruppo vero. Ci siamo compattate e abbiamo pensato a divertirci. E’ questo il segreto, divertirsi”.

Troppo umile per attirare l’attenzione su di sè, proviamo a farci raccontare come sono state le ultime settimane ai box. “Quest’anno ero partita con buoni presupposti, il ginocchio era già a posto ad inizio del lavoro in palestra e mi sentivo in crescita, giorno dopo giorno. E’ stata dura ripartire per un problema nuovo ed inatteso, ogni giorno i pensieri erano tanti. A livello psicologico è stata dura, molto dura, ma per fortuna ora sto bene e penso al futuro. Con la mia Crovegli”.

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