A pochi giorni dal via della sua prima stagione in serie A2 femminile la Nuvolí AltaFratte Padova mette già a segno un punto sicuramente non valido ai fini della classifica e dell’annata sportiva ma di forte impatto sulla realtà sportiva padovana così come forte vuol essere il messaggio di vicinanza della società dei presidenti Rizzo e Bezzegato nei confronti del CUAMM, la prima ONG in campo sanitario riconosciuta in Italia e che agisce in Africa promuovendo la tutela della salute di quelle popolazioni.
Non un charity partner a caso per la Nuvolí AltaFratte Padova, Medici con l’Africa CUAMM registra la sua nascita proprio a Padova oltre 70 anni fa e da allora ha realizzato e continua a realizzare progetti a lungo termine anche in situazioni d’emergenza, garantendo le cure primarie in molti casi a popolazioni colpevoli solo del fatto di essere nate nei luoghi meno toccati dalla civilizzazione moderna.
Così come una squadra di pallavolo anche il CUAMM lavora in squadra, nel corso dei decenni sono stati oltre 100 i medici partiti proprio da Padova verso l’Africa, altrettanti gli specializzandi e oltre 200 gli studenti di medicina che li hanno raggiunti facendo di quest’esperienza un mattone fondamentale del loro sviluppo in campo medico.
Andando oltre la situazione patavina, il CUAMM ha inviato nel mondo più di 1600 volontari, in oltre 200 ospedali in più di 40 paesi stranieri ed è fortemente impegnato in molti paesi dell’Africa sub-Sahariana come Angola, Etiopia, Mozambico, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania ed Uganda, nazioni nelle quali la siccità porta alla carestia, alla conseguente malnutrizione e alla morte di un bambino su quattro e questo per cause che qui da noi potrebbero essere curate in maniera molto semplice.