Davanti agli oltre mille spettatori del PalaGeorge, Scognamillo e compagne tengono testa alla capolista e strappano un punto all’Akademia Sant’Anna. Solforati: “Siamo in crescendo. Continuiamo a lavorare, la strada è quella giusta”.
Con l’ultima partita casalinga del 2024, la Banca Valsabbina Millenium Brescia incontra la capolista del Girone A di Serie A2: a Montichiari, arriva l’Akademia Sant’Anna Messina, reduce, come Brescia, dall’eliminazione dalla Coppa Italia.
In un PalaGeorge da 1200 spettatori, le Leonesse, dopo essere andate sotto nel primo parziale, riaprono la gara, conquistando il secondo e il terzo set di carattere. Messina si riprende e rimanda il giudizio al tie-break. Alla fine della battaglia, durata più di due ore, sono le sicule a festeggiare.
Valsabbina Millenium Brescia 2 – 3 Akademia Sant’Anna Messina (17-25; 25-23; 25-21; 18-25; 9-15)
Banca Valsabbina Millenium Brescia: Šiftar 17; Romanin 0; Franceschini n.e.; Trevisan 0; Riccardi (L) 0; Tonello 8; Scacchetti 1; Stroppa n.e.; Davidović 17; Pistolesi 14; Scognamillo (L); Meli 14. All. Solforati
Akademia Sant’Anna Messina: Norgini (L); Olivotto 16; Carraro 4; Modestino 11; Vernon n.e.; Rossetto 12; Mason 12; Trevisiol n.e.; Caforio (L); Babatunde 8; Guzin n.e.; Diop 13. All. Bonafede
Arbitri: Sabia Emilio; Tundo Virginia. Videocheck: Gioia Riccardo
Note. Durata set: 21′; 31′; 27′; 23′; 17′. Spettatori: 1200
MVP: Caforio Giorgia (Akademia Sant’Anna Messina)
Top scorers: Siftar (17, Valsabbina Millenium Brescia); Davidovic (Valsabbina Millenium Brescia); Olivotto (16, Akademia Sant’Anna Messina).
La gara
Coach Solforati sceglie Scacchetti in regia, incrociata a Davidovic; in posto 4 ci sono Siftar e Pistolesi, al centro Tonello e Meli, con Scognamillo libero. Coach Bonafede risponde con Carraro-Diop; Rossetto-Mason; Modestino-Olivotto; con Caforio libero.
In avvio di gara le due squadre si studiano: il botta e risposta continua fino al 7-7, poi è Messina, con Modestino, ad accelerare (8-10). La Millenium prova a rimanere attaccata alle sicule e, con Tonello, mette a segno l’11-12, ma l’Akademia corre forte e si rimette a distanza con Rossetto (12-16). Alla fine, le Leonesse cadono in un black out e diventano troppo fallose, le ospiti ne approfittano e conquistano il primo set con Diop (17-25).
Nel secondo parziale, Messina parte meglio (3-5), ma la Valsabbina non si fa sorprendere (6-5). Riparte il testa a testa: Siftar conquista l’8-7, Diop l’11-10. La situazione si sblocca sul 13-13, quando la Millenium affila gli artigli e si porta, grazie ad una Pistolesi scatenata, sul 18-14. Siftar continua la corsa e, con una parallela perfetta, fa suo il 21-18. Nel frattempo, sul 21-17, Riccardi entra in battuta su Tonello; poi, sul 23-19, arriva il momento di Trevisan su Siftar. Pistolesi a muro si prende il set point (24-21). Messina tenta la disperata rimonta: Olivotto si prende il 24-23, ma alla fine è la stessa Olivotto, con un errore in attacco, a consegnare il set alla Valsabbina (25-23).
Anche il terzo parziale inizia con un equilibrato testa a testa, che si sbocca solo sul 9-9, con le Leonesse che si accendono e allungano sul +4 con Davidovic (14-10). Messina prova a reagire e l’attacco di Modestino sigla il 17-15. Sul 20-16 bresciano, rientra in campo Trevisan. L’Akademia è viva e, con Olivotto, si fa vicinissima (20-19). Sul finale, entra Riccardi in battuta su Meli e Romanin su Scacchetti. E’ una super Davidovic a prendersi il set point (24-20). Ci pensa poi Pistolesi, assoluta protagonista in questo match, a conquistare il 25-21.
In avvio di quarto set, per Messina entra Babatunde, che torna a calcare il taraflex del palazzetto che l’ha accolta nella scorsa stagione. La gara procede punto a punto fino al 12-12, poi è Messina ad emergere (13-15), ma la Millenium non molla e si riprende il pareggio con Scacchetti a muro (15-15). Sul finale le ragazze di coach Bonafede accelerano: Diop si sblocca e Olivotto la segue (16-19); Babatunde si prende prima il set point (18-24) e poi il parziale (18-25).
A prendersi il primo punto del tie-break è Meli (1-0). La Valsabbina si porta subito sul +3, ma Messina rimette il match in parità e non si accontenta, passando in vantaggio con Babatunde (3-5). L’ace di Rossetto sigla il 4-7. Tonello prova a dare la carica alle sue (7-12), Siftar la segue (8-12). Sul 9-13, entra Riccardi in battuta su Tonello e Romanin su Scacchetti. L’errore al servizio della neoentrata Riccardi consegna il match point a Messina, quello in attacco di Davidovic sigla la vittoria delle ospiti (9-15).
Mvp del match è Giorgia Caforio, premiata Aurelia Eneide, titolare di Vein Clinic, match sponsor di gara.
Le statistiche
Dei 94 punti collezionati dalla Valsabbina, 1 è un ace e 10 i muri. Messina risponde con 109 punti, dei quali 6 servizi vincenti e 13 muri.
Le dichiarazioni
Coach Solforati al termine “E’ stata una partita davvero combattuta e il tie-break è un risultato giusto. Il quarto set l’abbiamo perso in modo abbastanza netto: siamo stati punto a punto fino a metà, poi abbiamo subito un break. Una situazione che è successa a molti. Mi dispiace più per il quinto set, perché eravamo partiti bene, poi abbiamo subito un turno al servizio di Diop che ha spaccato il set a metà. Comunque, continuo a vedere dei netti miglioramenti. Ho sempre predicato che fosse un percorso lungo. Ci vuole pazienza, ma vedere che con Trento ce la siamo giocata e che con Messina, per la prima volta, abbiamo strappato un punto in un big match è sinonimo di crescita. E’ logico che di tempo a disposizione ce ne sarà sempre meno, ma la strada è quella giusta e continuiamo a lavorare”. Nell’analisi proposta dal coach, sono indicati anche gli aspetti su cui migliorare: “Dovremo essere in grado di limitare gli errori, soprattutto con squadre come Messina, ed essere più efficaci in battuta”.
“E’ un piacere tornare a giocare qui. I tifosi mi hanno riaccolta molto bene e sono molto contenta – ha affermato Maria Adelaide Babatunde, ex della gara -. Era importante per noi vincere e tornare a fare punti. Personalmente, sono molto contenta di aver dato un contributo positivo alla squadra”. Messina arrivava dalla sconfitta in Coppa Italia: quella con Brescia era la sesta gara in 22 giorni. “Sono stati giorni molto intensi, anche di stress fisico: affrontare una gara ogni tre giorni è stato molto impegnativo. Siamo state brave, tranne mercoledì: il capitolo Coppa Italia è ancora amaro”.
Il prossimo appuntamento della Valsabbina sarà a Costa Volpino il giorno di Santo Stefano: fischio d’inizio per l’ultimo match del 2024 il 26 dicembre, alle 16, al Pala Cbl.
Foto Massimo Bandera