De Mitri Urbino: l’infortunio alla Moncada cambia volto alla partita
Autore: Lega Volley Femminile
19 Marzo 2008

DE MITRI URBINO – RISO SCOTTI PAVIA 1 – 3
(25 – 16; 23 – 25; 24 – 26; 22 – 25)

DE MITRI URBINO: Moncada 3, Benini 20, Serrano 16, Sustring 10, Menghi 1, Labate 9, Vallese (L), Filanti, Cristino 1, Josza ne, Giuliodori 9, Silva n e. All. Pistola, Barbato

RISO SCOTTI PAVIA: Rangelova 17, Borgogno 17, Terranova 7, Spinato 1, Alberti (L), Korcz ne, Poma (L), Agostinetto, Horvath 13, Manfredini, Bo, Caroli 10. All.: Milano, Cervone.

Arbitri Lucio Parlato, Paolo Cassarini
Delegato Tecnico Roberto Bragaglia

La formazione casalinga, reduce da un’ottima prestazione a Volta Mantovana dove è riuscita ad espugnare il terreno della fortissima compagine mantovana, nella serata di oggi è ripartita con il piede giusto, cercando di imporre il proprio ritmo alla formazione patavina. L’incontro ha una valenza notevole, per mantenere salda la posizione in classifica, soprattutto ai fini della permanenza nella massima serie. Capitan Benini e compagne hanno imposto fin da subito il proprio ritmo e sono andate, grazie proprio al supporto dell’attacco del posto quattro, a portarsi in vantaggio ed avere cinque distanze dalla formazione di Milano. Le ragazze di Pistola sembrano accusare la determinazione, a cavallo fra i due time out, dopo essere andate al primo time out tecnico con il punteggio di 8 – 5. Infatti le patavine sembrano recuperare lo svantaggio, ma Benini e Sustring, ben supportate dalle centrali Labate e Giuliodori, riescono a inserire la marcia giusta e chiudere il sedicesimo punto, che le vede andare al break con il punteggio di 16 – 12. E’ proprio questo time out tecnico a ridare lo slancio determinante alla formazione casalinga, in grado di non lasciare più spazio a Rangelova e compagne, tanto che Sustring, Benini e Serrano, ben sostenute dal centro dalle impalcabili, sia a muro sia in attacco, Labate e Giuliodori, riescono a chiudere il primo parziale in pochissimi minuti con lo schiacciante punteggio di 25 – 16.
Il secondo set vede il tecnico patavino cambiare qualche carta in tavola e ciò da maggiore tranquillità e costanza alla formazione di Milano, mentre, dall’altra parte Benini e compagne accusano una certa rilassatezza che permette alle stesse ospiti di dominare la situazione in campo. L’assetto di Horvath e compagne acquista fiducia, contro quello di Giuliodori e compagne, tanto che le feltresche sono le autrici dei punti non solo propri, ma soprattutto di quelli ospiti, fino al primo time out che vede Riso Scotti Pavia condurre il gioco con il punteggio di 8 – 7. Le feltresche non si possono dare assolutamente per vinte ed innescano la marcia giusta per riprendere contatto con l’incontro, riescono a tenere testa alla formazione ospite, grazie anche alla buona distribuzione di gioco di Moncada, da parte casalinga, tanto che il secondo time out vede le feltresche condurre il gioco. Gli scambi si fanno avvincenti fino quando la formazione feltresca accusa un colpo inaspettato, durante una consueta azione di gioco, con il punteggio fermo sul 21 – 18 per le ducali, nel cadere da muro Elisa Moncada cade malamente e viene costretta ad abbandonare il terreno di gioco in barella, lasciando spazio alla sostituta, urbinate DOC Valentina Cristino, la quale subisce la tensione del momento. Un paio di errori di troppo e alcune palle, forse scontate, contro la maggiore determinazione delle patavine, non permettono a Benini e compagne di chiudere a proprio favore il set, anzi le stesse ospiti prendono coraggio e agganciano le ducali, fino a raggiungere, non solo l’equilibrio, sul 23 – 23 e chiudere il secondo parziale a proprio favore con il punteggio di 25 – 23.
Il terzo set vede il massimo equilibrio protagonista dell’incontro. Le ducali acquistano fiducia, anche grazie alla determinazione della palleggiatrice Cristino, la quale si prende carico della responsabilità di non fare acquistare ulteriore fiducia alle ospiti. L’incontro si prospetta, fin dalle primissime fasi del terzo parziale, ricco di suspense, infatti fino al 22 – 21 per le ducali entrambe le formazioni si giocano palla su palla ogni singolo punto. Urbino, dal canto suo, fa leva sul fattore campo e sul sostegno del proprio pubblico. Grazie ad un bellissimo ed avvincente cambio palla le ducali vanno in battuta con Capitan Benini, la quale è addirittura artefice di un ace e del vantaggio per 23 – 22, le ducali non mollano e vanno sul 24 – 22 che costringono il tecnico Milano a chiamare time out. Le patavine rientrano in campo molto motivate, conquistano punto e palla fino a raggiungere la parità ed annullare ben due set point alle feltresche. Il tecnico Pistola è costretto a chiamare un time out tattico, ma le ospiti non sembrano decise a mollare la presa, ottimamente coadiuvate dalla ‘settima giocatrice’: la rete.
Il quarto set vede le ducali condurre il gioco, anche se troppi errori fanno la parte da protagonista in entrambi i campi, fino a quando sul 6 – 3 per le ducali il tecnico ospite, Milano, chiama un time out, Sustring non ci sta e recupera un cambio palla, immediatamente seguito da una palla dubbia a rete fischiata alle patavine, che costringe alla ripetizione dell’azione, con il punteggio fermo sul 7 – 4 per le ducali. Labate è implacabile ed è autrice di un muro straordinario su un attacco dal quattro patavino, si va al primo break con il punteggio di 8 – 5 per Benini e compagne. Dopo due palle indecise il tecnico Pistola, per non permettere alle patavine di conquistare troppi punti, è costretto ad effettuare un cambio, Menghi per Giuliodori, Benini in battuta e segna un punto importante, Pavia non molla assolutamente la presa e si porta sul 9 – 10. La Horvath non vuole lasciare l’osso alle ducali, ma ad Urbino Benini e Sustring rispondono. L’equilibrio è nuovamente protagonista, se da un lato Sustring si fa sentire, dall’altro risponde Terranova. Il secondo break di questo parziale vede le patavine condurre il gioco per 16 – 15. il tecnico Pistola è costretto a chiamare un time out tattico dopo due errori grossolani delle proprie giocatrici, che portano il punteggio sul 19 – 17 a favore delle ospiti, dopo che le ducali avevano riconquistato la parità. Due muri vincenti ed un servizio di Labate che mette in difficoltà la ricezione di Pavia permettono alle ducali di recuperare e costringere il tecnico ospite a chiamare un nuovo time out sul punteggio di 21 – 19 a favore delle ducali. Benini non perdona, poi però un errore patavino manda il capitano feltresco al servizio sul 22 – 20. Le ospiti recuperano punti e morale e si portano, grazie anche a due servizi incisivi di Agostinetto, a superare Labate e compagne, e portarsi sul 23 – 20. Un errore feltresco ed un primo tempo ospite permettono alle patavine di conquistare il set e l’incontro con il punteggio di 25 – 22.
A bordo campo la centrale urbinate Alessandra Labate lascia il campo con un po’ di rammarico e tristezza in cuore, soprattutto perché “L’incontro ha avuto una chiave di svolta proprio dopo l’infortunio di Moncada. Sapevamo che la formazione patavina non era facile da affrontare, ma l’impatto e lo spirito con cui è stato affrontato il primo parziale è quello che avrebbe dato la chiave di svolta ai fini del risultato. Purtroppo ci sono eventi che non si possono prevedere e nonostante Valentina Cristino abbia cercato di fare del proprio meglio non è stato sufficiente, anche a causa dei nostri errori. Purtroppo Pavia non è una formazione con la quale non si può giocare punto a punto, come all’andata. Alla fine dobbiamo continuare a soffrire e lottare fino alla fine per stare serene.”
Continua brevemente il DS Merendoni: “Purtroppo è un campionato assurdo. Quando questa sera avevamo l’incontro in pugno gli eventi non ci sono stati favorevoli, non solo per l’infortunio di Moncada, ma soprattutto perché sotto di noi quasi tutte le altre formazioni hanno vinto. Fino alla fine dobbiamo giocarci tutto per tutto. Adesso aspettiamo l’esito dei raggi di Moncada, per vedere quali saranno i suoi tempi di recupero.”
Da parte patavina, il GM conferma: “Probabilmente se non ci fosse stato l’infortunio della palleggiatrice le cose non sarebbero andate come sono. A noi questi tre punti servono, relativamente, siamo oramai fuori dalla zona play off. E’ stata una partita anomala, dove comunque il protagonista non solo è stato l’equilibrio, ma soprattutto la serenità, nell’affrontare anche delle situazioni difficili che hanno visto i giudici protagonisti. Anche questo può vere influito sulla situazione generale, torniamo a Pavia contenti per i tre punti ma non certo soddisfati della prestazione.”
Il prossimo appuntamento è adesso fissato per sabato prossimo, 22 marzo a San Vito, con un altro incontro determinante per la classifica.

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