De Mitri Urbino: microfoni a Merendoni
Autore: Lega Volley Femminile
6 Dicembre 2007

L’incontro giocato a Piacenza dalla formazione guidata da capitan Benini è stato contraddistinto e condizionato da una serie molteplice di eventi, legati anche al fattore campo. La formazione urbinate, infatti, a parte l’incontro nettamente vinto a Roma, non riesce a portare mai risultati positivi dalle trasferte, e certamente un campionato di serie A2, giocato facendo principalmente leva sul fattore campo, non può essere portato avanti con serenità.

Il Direttore Sportivo Merendoni sapeva che la formazione di Piacenza non occupa meritatamente la posizione di classifica attuale, con lo staff piacentino che ha costruito la squadra puntando su elementi provenienti dalla serie A1 proprio per puntare al passaggio di categoria.

“Le ragazze, tutto sommato, sono entrate in campo con lo spirito giusto e ben determinato, lo stesso visto proprio domenica con Conegliano. Infatti il primo set è stato nettamente dominato. Poi c’è stato il ‘solito’ black out, nel corso del secondo parziale. Infatti, a mio avviso, è stato proprio a partire da questo momento che la formazione piacentina è partita ‘schiacciando’ le nostre ragazze.”

L’incontro, infatti, ha visto la formazione piacentina ‘dettar legge’ proprio a partire dal 13 – 9 a proprio favore nel corso del terzo set. Naturalmente le stesse emiliane hanno avuto non solo il merito di imporre il proprio gioco, ma anche il vantaggio di non essere minimamente contrastate dalle feltresche, che hanno lasciato spazio al valore in campo delle giocatrici padrone di casa.

“Sicuramente – conclude Merendoni – ci sono stati molti fattori a giocare a sfavore di Giuliodori, Labate e compagne, inclusa la decisione arbitrale. Purtroppo le ragazze non sono riuscite a conquistare quella determinazione che le ha viste protagoniste domenica fra le mura domestiche. L’elemento su cui si deve cercare di lavorare maggiormente è quello legato alla condizione nel corso delle partite giocate fuori casa. E’ vero che la giovane età delle nostre atlete influisce sulla costanza del rendimento, ma sappiamo di essere sicuramente una formazione non solo in grado di ostacolare il cammino delle grandi, ma anche di potere condurre il carro della classifica. Adesso lasciamo spazio al lavoro mirato ad affrontare il non facile incontro di domenica, contro l’attuale capolista, che se affrontato con lo spirito della scorsa domenica, non ha un pronostico scontato e facile.”

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