DE MITRI URBINO – ZOPPAS INDUSTRIES CONEGLIANO
3 – 2
22 – 25; 25 -22; 25 -23; 16 – 25; 15 – 13
DE MITRI URBINO: Cristino ne , Filanti 1, Jozsa 12, Giuliodori 14, Vallese L, Moncada 3, Labate 15, Benini 10, Elymara 26, Manghi n e, Serrano 3 All: Pistola, Barbato
ZOPPAS INDUSTRIE CONEGLIANO: Brakocevic 28, Marcon 9, Do Carmo Braga 14, Manzano 13, Bonan 9, Rossetto L, Positello , Serena 7. All: Martinez, Dalla Libera
Arbitri: Centurione Raffaele
Fagiolino Bartolomeo DELEGATO TECNICO Zucchi Marco
Primo set giocato al limite dell’equilibrio, palla su palla punto su punto da parte di entrambe le parti. Sia il tecnico Pistola che Martinez schierano il sestetto titolare e le giocatrici straniere sono quelle che fanno il bello e cattivo tempo. D’altro canto la formazione di Conegliano sa che Urbino non è un terreno facile e che la formazione di Benini sarebbe scesa in campo al meglio delle proprie possibilità e mezzi tecnici e morali. Così è stato dal primissimo momento.
La formazione veneta si porta sul primo time out tecnico in vantaggio per una sola distanza. Alla ripresa l’incontro riprende in equilibrio fino a quando le ospiti, capoliste di classifica, fanno un break di tre punti a vanno sul secondo time out tecnico sul 16 – 13. La formazione urbinate, nonostante l’ottima prestazione delle centrali Labate e Giuliodori non riesce a riacciuffare le ospiti e l’armata’ condotta da Brakocevic e Do Carmo non perdona, nonostante al posto di Serrano sia entrata Jozsa.
Il secondo parziale vede il tecnico Pistola confermare la propria fiducia a Jozsa, la quale permette alle proprie compagne urbinati, grazie la proprio servizio, di portarsi in vantaggio sul 14 – 11 ed addirittura, grazie a due palle difficilissime salvate da Labate, prima ed Elymara, poi, al time out sul punteggio di 16 – 13. Manzano e Bonan, dall’altra parte, non ci stanno, e si continua a giocare sul filo dell’equilibrio, colpo su colpo, una difesa dopo l’altra, fino al vantaggio 21 – 17 per la De Mitri. Alessandra Labate non perdona e porta le urbinati sul 23 – 19. un muro su Elymara dello Zoppas riporta le ospiti in gioco fino a quando Elymara mette in difficoltà la difesa e permette alla De Mitri di chiudere il secondo parziale sul 25 – 22.
La tensione non è affatto calata nel corso del terzo set, e Labate, Giuliodori, Benini e Jozsa, ben contrastate da Brakocevic, Bonan e Manzano vanno al primo time out tecnico con la De Mitri in vantaggio 8 -7. tanto equilibrio contraddisitingue la continuazione dell’incontro fino a quando Benini porta la De Mitri, grazie ad una ace, un break di 3 -0 sulla Zoppas. Do Carmo, implacabile, non permette e porta le proprie compagne a recuperare lo svantaggio fino al secondo time out tecnico sul 16 -15 a favore dello Zoppas Conegliano. Una serie di scambi avvincenti vedono arrivare le formazioni sul 21 -21 fino quando Giuliodori prende le misure sull’attacco di Brakocevic e porta le compagne con una fast implacabile sul 23 – 22, Martinez è costretto a chiamare un time out dopo un attacco implacabile di Jozsa, sul 24 -22 per De Mitri. Do Carmo rimette tutto in gioco ma Jozsa vuole avere la meglio e chiude il terzo set a proprio favore, portando le formazioni al cambio di campo, dopo la vittoria del parziale con il punteggio di 25 – 23 a favore di De Mitri Urbino.
Incontro avvincente, che non vede, nonostante i risultati, una formazione nettamente superiore, nonostante le differenze di classifica. Il quarto parziale vede le ducali partite un po’ meno concentrate e commettere troppi errori che permettono alle ospiti di portarsi sul 5 -1. possono poco Labate e Benini contro Brakocevic e Manzano che portano Zoppas sul 9 -3. Pistola è costretto a chiedere il secondo time out, essendo in svantaggio la propria formazione ducale per ben 5 -13, grazie all’incisività degli attacchi di Manzano e Marcon. Il tecnico Pistola mette in campo le carte Filanti, per Benini e Serrano per Jozsa, ma le feltresche non riescono mai ad entrare in gioco per recuperare lo svantaggio. La formazione di capitan Serena si aggiudica l’accesso al quinto parziale con il punteggio di 25 -14.
Il quinto e decisivo set vede le urbinati cambiare completamente atteggiamento, rientrano Benini e Jozsa e grazie ad un errore dello Zoppas le ducali si portano subito in vantaggio fino ad arrivare ad intimorire gli attacchi di Brakocevic e permettere a Giuliodori ed Elymara di andare sull 8 -5. Bonan e Do Carmo accorciano le distanze fino al 11 – 10 per le ducali. Un muro su Brakocevic permette a labate e compagne di guadagnare fiducia ed andare sul 14 – 12, Brakocevic al servizio, per Conegliano porta le ospiti sul 13 -14, ma Elymara non perdona e chiude il set e l’incontro dopo un’avvincente ed equilibratissima competizione.
A bordo campo la prima ad intervenire è stata la palleggiatrice Valentina Serena, capitano della formazione di Conegliano, la quale esordisce ammettendo: “ Sapevamo che oggi sarebbe stato un incontro molto difficile e che la formazione contro cui avremo dovuto confrontarci sarebbe stata agguerrita. Loro venivano da incontri importanti, vinti con superiorità; oggi non abbiamo saputo adattarci al fatto che le urbinati hanno difeso quasi tutto e questo ci ha colto impreparate. È la seconda sconfitta fuori casa, con il punteggio di 3 -2, e anche questo ci può servire. Non tutti i mali, però vengono per nuocere, certo anche questo ci farà crescere ed anche materiale su cui lavorare. Fino ad ora abbiamo vinto anche fuori casa, ma oggi, più che contro Ostiano, le avversarie hanno dimostrate di essere grandi”.
Dall’altra parte due delle paladine della vittoria ammettono la propria stanchezza associata alla soddisfazione, Sara Giuliodori, prima di tutto, il centrale che anche oggi ha dato dimostrazione del proprio valore: “Prima di tutto ci siamo riscattate dell’amara sconfitta di mercoledì, non solo abbiamo recuperato punti, ma anche morale, prima di tutto perché le venete sono prime in classifica. Siamo entrate in campo con il desiderio di riscatto, n volendo regalare nulla ad una delle formazioni più accreditate per il passaggio di categoria ed il fatto che abbiano fatto fatica a buttare giù la palla e a controllare le nostre combinazioni di attacco ci gratifica. Abbiamo avuto dei cali di concentrazione, purtroppo, ma siamo una formazione giovane che deve crescere anche in questo. Adesso, però, non abbiamo troppo tempo per gioire, dobbiamo prepararci per l’incontro di mercoledì a Piacenza.”
Zsuzsanna Jozsa, attaccante ungherese, neo acquisto della De Mitri chiude la serata: “Questa è stata proprio l’occasione giusta per me che avevo voglia di dare il meglio. Sapevo che non potevo commettere errori, la concentrazione avrebbe dovuto essere l’elemento che faceva la differenza, e sono felice dell’apporto dato in campo. Credo di avere commesso molti errori, ma grazie alla collaborazione delle mie compagne siamo comunque riusciti a portare il risultato ad Urbino.”