Lo staff tecnico assume la forma definitiva per la prossima stagione.
Il sodalizio di viale Cambonino coglie occasione per ringraziare Daniel Gotti, il preparatore atletico che ha fatto parte dello staff della stagione appena conclusa, augurandogli le migliori soddisfazioni lavorative e personali per il futuro. Allo stesso tempo, arriva l’accordo con Francesco Andreoni, il nuovo preparatore atletico che affiancherà coach Zanelli e tutto lo staff tecnico.
Nato nel 1991 a San Francisco (USA) da genitori milanesi, Francesco si laurea in Scienze Motorie, Sport e Salute all’Università degli Studi di Milano, specializzandosi poi in ambito preparazione atletica con diversi corsi e certificazioni sia nazionali (CONI) che internazionali (CSCS – NSCA). Proviene dal rugby, sport che ha praticato e da cui ha cominciato la carriera di preparatore, per poi spostarsi su discipline come tennis e pallavolo, in cui più recentemente ha avuto la fortuna di lavorare con la Nazionale nel 2022 (Giochi del Mediterraneo e Europei under 21) e col Volley Bergamo 1991 nelle ultime due stagioni in A1. “Ho scelto Esperia principalmente per Marco Zanelli, che conosco da ormai due stagioni a Bergamo, per il quale nutro tanta stima e con cui sono molto curioso di provare a lavorare per un progetto come quello di Cremona”.
L’Esperia rinnova la fiducia alla coppia di fisioterapisti, Cristian Carubelli ed Elena Valcarenghi. Cristian, dopo aver ottenuto la laurea in Fisioterapia e la magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie, si occupa di riabilitazione sportiva da più di vent’anni. “Ci auguriamo che la prossima stagione sia tranquilla, un’annata in cui le ragazze possano lavorare bene e in cui non ci siano infortuni, credo sia la speranza di tutti i fisioterapisti di tutte le società. Se si manifestano le migliori condizioni, anche l’allenatore potrà sempre disporre delle atlete a 360 gradi, senza essere soggetto a scelte obbligate. Questo è il nostro compito, permettere al coach di fare le sue scelte, senza avere limitazioni dovute ad atlete infortunate o indisponibili. Dall’altra parte, un’altra nostra missione è far sì che le ragazze possano performare in maniera ottimale. Ci auguriamo che queste due condizioni possano combaciare per l’anno prossimo”.