Colpaccio sfiorato. La Delta Despar Trentino gioca una prima parte di gara di altissimo livello sul parquet della Bosca San Bernardo Cuneo ma deve accontentarsi di un solo punto. La reazione delle piemontesi, infatti, è giunta puntuale nella quarta frazione con il sestetto di Pistola che ha saputo intascare la vittoria al tie break, complici anche l’infortunio al ginocchio occorso a Moro e un calo fisico delle gialloblù, al rientro dopo un mese senza gare ufficiali e caratterizzato da diversi problemi per la positività al Covid di numerose atlete. Punto quindi particolarmente prezioso per la Delta Despar, che muove nuovamente la classifica dopo il successo di dicembre su Roma e compie un piccolo ma importante passo in avanti nella corsa verso la salvezza.
Molto bene la rientrante Vittoria Piani con 22 punti personali, da rimarcare anche la prova di Rivero (19 punti) e la solida prestazione a muro di Berti (5) e Furlan (4). Tra le fila piemontesi molto continua ed efficace in attacco Degradi (20 punti), la migliore assieme a Squarcini, votata a fine gara mvp del match grazie anche a 5 muri e 3 ace firmati nell’arco del match.
L’approccio alla gara delle gialloblù è da incorniciare, grazie soprattutto ad una correlazione muro-difesa che non lascia cadere a terra un pallone. In attacco sono Nizetich e Piani a regalare a Trento punti preziosi con il primo allungo che giunge con il turno al servizio della laterale argentina della Delta Despar (3-6). Raskie ottiene ottime risposte anche da Rivero (9-13) con Pistola costretto a chiamare time out per riorganizzare le idee nella metà campo di casa. In effetti Cuneo, tornato in campo, cambia marcia e con tre attacchi di Degradi e una difesa più attenta riesce a ricucire lo strappo trovando la parità sul 14-14. Un’ottima Rivero firma in pipe il 16-17 ma a decidere il set è il turno al servizio di Piani: l’opposto di Trento firma tre ace cogliendo impreparate in seconda linea le neo entrate Kuznetsova e Giovannini e spedendo Trento sul 17-23. Finale con Raskie protagonista a muro e Delta Despar che chiude rapidamente i conti (18-25).
La reazione della Bosca giunge in avvio di secondo set: dopo un break trentino (0-3) le piemontesi crescono in ogni aspetto del loro gioco, esaltandosi a muro con Squarcini (6-4) e in attacco con la solita Degradi (11-8). Un paio di sbavature nella metà campo gialloblù favoriscono l’allungo cuneese, con l’ace di Squarcini che spedisce la Bosca sul 17-13. Trento ha un sussulto con il muro di Furlan (19-16) ma è tardi per sognare la rimonta con Cuneo che trova in Gicquel e Squarcini le chiavi per ristabilire la parità dei set (25-19).
Dopo un avvio di terzo set equilibrato (8-8) è Trento a ritrovare il ritmo e la brillantezza mostrate nel primo parziale. Il turno in battuta di Piani, impreziosito dal muro di Berti e reso ancor più efficace dai due errori in fast di Stufi, creano un solco tra le due squadre con la Delta Despar che si spinge fino al 10-16. Il mani-out di Nizetich e un altro muro di Berti lanciano Trento a distanza di sicurezza (11-19), nel finale c’è gloria anche per Piani (tre attacchi) e Furlan (muro) con la Bosca che alza bandiera bianca (17-25).
Riscatto cuneese griffato Gicquel e Degradi in avvio di quarto set (7-4), il muro trentino stenta a contenere Degradi (11-7) e dopo due errori delle padrone di casa (11-10) la Bosca piazza un altro strappo volando sul 15-10. Bertini inserisce in regia Stocco, Piani avvicina Trento nel punteggio (16-14) ma sul più bello le gialloblù si bloccano nuovamente, favorendo il nuovo allungo piemontese (21-15). La Delta non trova le soluzioni per riaprire il set e la solita Degradi allunga il match al tie break (25-19).
Il quinto set si apre con l’infortunio di Moro che per difendere un pallone sbatte con il ginocchio contro i led e deve lasciare il campo a Quiligotti. Cuneo trova un doppio break con l’ace di Jasper e l’errore di Raskie (7-4), la difesa di casa fa la differenza e Squarcini firma il 9-5 in fast. L’attacco di Jasper e l’ace di Degradi tagliano le gambe alla Delta (13-7), costretta ad alzare bandiera bianca al cospetto di una Bosca protagonista di uno sprint finale maiuscolo, soprattutto in difesa (15-8).
Le parole dei protagonisti
Matteo Bertini, allenatore Delta Despar Trentino. «Va benissimo così. Non era facile strappare punti a Cuneo, loro sono davvero una bellissima squadra e considero questo punto conquistato un ottimo risultato sia per la classifica che per il morale. Rientravamo dopo un mese senza gare ufficiali e con le note vicissitudini legate alla positività di molte ragazze, abbiamo tenuto il campo egregiamente per cinque set e non era affatto scontato che riuscissimo a farlo. Un pizzico di rammarico c’è, ma sapevamo che la battuta sarebbe stata decisiva e negli ultimi due set le nostre avversarie sono state più brave di noi. L’infortunio di Moro, che spero abbia rimediato solamente una contusione al ginocchio, ci ha tolto un po’ di sicurezze in ricezione ma, ripeto, sono molto soddisfatto di aver mosso la classifica».
Il tabellino della partita
BOSCA S.BERNARDO CUNEO – DELTA DESPAR TRENTINO 3-2
18-25, 25-19, 17-25, 25-19, 15-8
BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Signorile 1, Degradi 20, Squarcini 20, Gicquel 18, Jasper 8, Stufi 10, Spirito (L), Giovannini 1, Agrifoglio 1, Kuznetsova, Zanette, Caruso. Non entrate: Basso (L), Gay. All. Pistola
DELTA DESPAR TRENTINO: Rivero 19, Furlan 10, Piani 22, Nizetich 11, Berti 9, Raskie 2, Moro (L), Mason, Stocco, Botarelli, Quiligotti (L). All. Bertini
ARBITRI: Venturi, Armandola
DURATA SET: 28′, 27′, 26′, 27′, 16′; Tot: 124′
NOTE: Spettatori: 965. Mvp: Squarcini