Il Bisonte Firenze
25/12/2024
Stessa storia, stesso Santo Stefano, stesso derby
Come da tradizione, Santo Stefano ormai vuol dire derby. Per il terzo anno consecutivo, il Boxing Day della serie A1 Tigotà propone la sfida di Pal...
LeggiArchiviato il prezioso successo in rimonta ottenuto domenica con l’Ubi Banca San Bernardo Cuneo, la Delta Informatica Trentino è tornata al lavoro per preparare nei minimi dettagli l’altrettanto impegnativa trasferta in programma sabato sera (ore 20.30) al PalaManera di Mondovì. Un altro match dall’alto coefficiente di difficoltà per le gialloblù di Nicola Negro, che potranno testare nuovamente il proprio stato di salute al cospetto di una squadra, la Lmp Bam, profondamente rinnovatasi in estate con una campagna acquisti di grande qualità che ha portato in Piemonte, tra le altre, pure le ex gialloblù Ilaria Demichelis e Sofia Rebora.
«Era molto importante iniziare la stagione con una prestazione ed un risultato positivo – spiega Nicola Negro, tecnico della Delta Informatica Trentino – e considero questa vittoria ancor più preziosa per il modo in cui è maturata, ovvero grazie ad una splendida rimonta. Ma il successo contro Cuneo fa già parte del passato perché da martedì siamo proiettati sulla trasferta di Mondovì, altro match molto impegnativo in cui dovremo esprimerci al 100% per ottenere un risultato positivo».
Un altro test attendibile, visto che troverete sulla vostra strada una squadra, al pari di Cuneo, che in estate si è rinforzata notevolmente.
«Mondovì sta giocando già un’ottima pallavolo, durante la preparazione ha sconfitto Cuneo nel corso di un torneo ed ha iniziato il campionato espugnando un campo non facile come quello di Marsala. Si tratta di una squadra molto dotata in fase di attacco, sia al centro della rete, sia soprattutto su palla alta, con Bici e Rivero che rappresentano i principali attaccanti che dovremo cercare di limitare con il nostro sistema muro-difesa».
Tra le note positive dell’esordio va rimarcato l’apporto delle cosiddette seconde linee, rivelatesi determinati per mutare l’inerzia della partita.
«La cosa che mi ha fatto maggiormente piacere, domenica, è stata proprio questa, ovvero la capacità di entrare immediatamente in partita mostrata da tutte le ragazze che sono subentrate a partita in corso. Non solo Michieletto e Antonucci che hanno offerto un contributo importante, ma anche i cambi tattici che ho utilizzato durante la gara come ad esempio gli ingressi di Fucka e Moro».