Marco Gazzotti tra passato, presente e futuro. Affidiamo al tecnico della Delta Informatica Trentino Rosa un bilancio di questa prima parte della stagione, analizzando i più e meno del girone d’andata e guardando al futuro immediato, che vedrà le gialloblù tornare in campo domenica 17 gennaio per affrontare il Saugella Monza nell’ultima gara del girone d’andata di serie A2 femminile.
Partiamo tracciando un bilancio di queste prime 12 gare di campionato. Soddisfatto o si aspettava qualcosa in più?
«Sicuramente ci aspettavamo di dover far fronte a meno intoppi e di accusare meno problemi fisici. Praticamente dalla prima giornata di campionato fino ad oggi non abbiamo mai fatto un’intera settimana di allenamento con tutta la rosa a disposizione. Prima Segura, poi Marchioron, poi Demichelis, senza contare che Martinelli è out ormai da parecchie settimane e che siamo rimasti per due mesi con due sole centrali di ruolo a disposizione. Detto questo ci tengo a sottolineare che considerate tutte le problematiche accusate durante questa prima parte di stagione le ragazze sono state fantastiche, perché la situazione di classifica è comunque buona, anche se rimane un pizzico di rammarico per le due sconfitte con le quali abbiamo chiuso il 2015».
Settimo posto in classifica con il quarto, occupato da Olbia, che dista però appena due lunghezze. La classifica è ancora estremamente corta.
«Sì. Tolte Forlì, Soverato e Monza che sono più lontane le altre sono poco distanti e sono sufficienti un paio di risultati positivi per agganciarle. Diciamo che paghiamo le ultime due sconfitte ma siamo arrivati al rush finale senza energie, con alcune giocatrici recuperate ma non certo in condizioni ottimali e con altre, vedi Bogatec e Repice, stremate e costrette a stringere i denti, sia durante la settimana, sia la domenica».
La sosta per le festività natalizie e per il Capodanno è giunta al momento più opportuno quindi.
«Certamente ci ha permesso di far rifiatare alcune giocatrici: Bogatec è stata fermata per alcuni giorni, Repice anche. Ora hanno ripreso a lavorare ma questo non significa che sono al 100%. La forma arriva aumentando i carichi di lavoro ma prima di poterlo fare dovremo attendere che siano nelle condizioni fisiche tali da poterli sopportare. Martinelli invece è ancora ai box e prima di febbraio molto difficilmente la rivedremo in campo».
Ripartirete affrontando Monza, una delle formazioni più attrezzate del girone.
«E’ una delle squadre più in forma del momento, ha recuperato tutti i pezzi della propria rosa e sta viaggiando a mille. Non è propriamente il miglior avversario da trovare alla ripresa del campionato ma faremo del nostro meglio per riuscire a metterle in difficoltà».
Cosa chiede Marco Gazzotti al suo 2016 pallavolistico?
«Non ho dubbi: la salute. Poter lavorare a ranghi completi sarebbe un regalo molto gradito».