Un grande palcoscenico per la gara più attesa: cala il taraflex sul PalaCarnera in occasione del derby tutto friulano tra Itas Ceccarelli Group Libertas Martignacco e Cda Talmassons. Lunedì 26 dicembre, alle ore 17, il palazzetto udinese, casa dell’Apu Old Wild West (Serie A2 Lega Nazionale Pallacanestro), ospiterà il sentito incontro valido per la prima giornata del girone di ritorno del torneo cadetto. All’andata, a imporsi fu Talmassons per 3-0; pochi giorni prima, era stata invece la compagine di coach Gazzotti a prevalere aggiudicandosi la prima edizione della Supercoppa Fvg, in quel di San Giorgio di Nogaro. Ora il terzo incontro fra le due squadre, sfida chiave per entrambe le formazioni al fine di approcciarsi al meglio alla seconda parte di campionato oramai alle porte. Reduce dal netto ko contro la capolista Roma, l’Itas si affaccia al derby tramite le parole del suo capitano Dalila Modestino.
Dalila, partiamo dalla sconfitta con Roma: che aria tira dopo quel match?
«Tra noi c’è una grandissima voglia di rivalsa. Sapevamo che in quella partita avremmo affrontato una squadra davvero molto forte: ciononostante, ci sono stati dei momenti importanti in cui non siamo riuscite ad essere incisive. Al contempo, non sono mancati anche momenti molto belli in cui abbiamo difeso forte e rigiocato. Anche in quelle occasioni, però, non abbiamo chiuso come avremmo voluto».
Qual è, invece, il vostro sentimento nei confronti del derby alle porte?
«Anche in questo caso, abbiamo una grande voglia di riscattare il risultato maturato all’andata. All’epoca non siamo riuscite a confermare quello che era il nostro volere, anche alla luce dell’ottimo risultato ottenuto in Supercoppa. Ci è dispiaciuto aver dovuto iniziare il campionato con quella battuta d’arresto: lunedì, quindi, vogliamo confermare di essere una squadra che può dare fastidio a molte delle nostre avversarie».
Giocherete al Carnera: la cornice perfetta per una partita del genere.
«Mi piacerebbe ci fossero molti tifosi a sostenerci. Per questo gruppo sarà la prima volta in un palazzetto così importante, storico per il territorio che ci ospita. L’impianto è molto grande: speriamo che la nostra gente accorra per farci sentire tutto il suo calore. In ogni caso, sarà una grande emozione giocare su quel palcoscenico».
tratto da www.libertasmartignacco.it