Despar Perugia: Barbolini al decimo anno sulla panchina biancorossa guarda avanti
Autore: Lega Volley Femminile
11 Gennaio 2007


Si è concluso l’anno solare 2006, un anno che resterà negli annali della Pallavolo Sirio per i risultati raggiunti.

Ad entrare a far parte della prestigiosa bacheca biancorossa, sono stati altre due trofei: la Champions League e la Coppa di Lega.

Due competizioni che non erano state mai vinte in precedenza e che arricchiscono l’albo d’oro del club umbro.

L’allenatore Massimo Barbolini, al suo decimo anno di militanza sulla panchina della Despar Perugia, non pensa al passato ma guarda avanti.

Un anniversario di non poca rilevanza per il coach di origine modenese che risulta il più titolato in attività nel settore femminile e che ha il merito di aver portato gran parte dei titoli sotto la Fontana Maggiore.

“Stiamo cercando il ritmo e la miglior condizione fisica – esordisce il tecnico biancorosso – adesso verranno gli impegni in Europa ed avremo meno tempo per allenarci e più per giocare”.

Un periodo intenso che vede il club perugino affrontare vari impegni, inseguendo il raggiungimento del top della forma, con le immancabili considerazioni sulle rivali.

“Il lotto delle avversarie è agguerrito come sempre. Bergamo, Jesi, Novara e Pesaro hanno già affrontato turni infrasettimanali di coppe europee, noi invece cominceremo dalla prossima settimana. Anche per questo, nel gruppo di prima fascia, sarà una lotta molto equilibrata”.

Il successo su Pesaro è la conferma che la Despar è sulla strada giusta.

“Una vittoria importante che ci rilancia. Abbiamo reagito ed abbiamo mostrato un gioco in progresso”.

Domenica prossima al Pala-Evangelisti arriva un’altra big del torneo tricolore, le campionesse del Bergamo.

“Le caratteristiche di questa squadra sono molto diverse da quella marchigiana. Le lombarde hanno una ricezione solida e sarà molto difficile per il nostro muro e per la nostra difesa. Siamo comunque fiduciosi”.

Quali insidie possono nascondersi nel campionato?

“Quest’anno non ci sono pause, la preparazione è stata curata in maniera molto differente rispetto agli anni precedenti. L’importante comunque è riuscire ad arrivare al top alla fine della stagione, i mesi di marzo ed aprile saranno quelli decisivi”.

Uno stimolo notevole lo fornisce la partecipazione al massimo torneo continentale?

“Tornare in Champions League è uno degli obiettivi societari. Per centrarlo bisogna cogliere altre affermazioni importanti. Dovremo restare sempre molto concentrati per sfruttare tutte le occasioni che si presentano”.


 

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