Despar Perugia: Barbolini analizza la sconfitta con Novara e traccia un bilancio al termine del girone d'andata
Autore: Lega Volley Femminile
12 Febbraio 2007

Il termine del girone di andata è un momento idoneo per tracciare un primo bilancio.

La Despar Perugia chiude al quinto posto la prima metà della regular season con sette vittorie e quattro sconfitte, un dato che preso a se stante non sarebbe troppo negativo.

Lo diventa invece se si guarda agli scontri diretti con le squadre di vertice, un solo successo e per giunta al tie-break, un segnale che preoccupa la tifoseria biancorossa.

La dirigenza è cosciente che i margini di miglioramento ci sono ma di certo non può essere contenta di quanto visto nell’ultimo periodo.

L’allenatore Massimo Barbolini non soddisfatto di come le sue giocatrici hanno affrontato il match dichiara con rammarico: “Non si vincono undici partite consecutive per caso nel campionato italiano. Novara penso abbia acquisito una grande sicurezza, noi abbiamo fatto poco per contrastarle. Resta il rammarico di essere sembrati tanto distanti da loro e penso che questa differenza debba essere appianata. Abbiamo commesso troppi errori banali, appoggi facili sbagliati. In attacco, a parte il secondo set, la percentuale è stata molto bassa da ambo le parti, la differenza non è stata nel fondamentale offensivo. Novara è stata bravissima a difendere tanto e a sfruttare i momenti buoni. Abbiamo cominciato a giocare troppo tardi, non abbiamo accettato la sfida dall’inizio, abbiamo lasciato loro l’iniziativa. Novara in questo momento è una squadra che non ti permette nulla. Merito a loro perché stanno giocando bene, è di sicuro la squadra più forte del campionato in questo momento. Noi dobbiamo confrontarci con loro se vogliamo migliorare. Non è di certo la stanchezza il motivo dela sconfitta, lo scorso anno abbiamo disputato 14 partite in Europa prima di arrivare alle finali di Champions e siamo abituati a questi ritmi. Non penso che sia questo il divario esistente tra Perugia e l’attuale capolista del campionato, l’ho anche detto alle ragazze dopo la partita. Dobbiamo avere più continuità e prendere sicurezza. Abbiamo ancora del tempo per crescere e speriamo di arrivare bene agli appuntamenti importanti. Il primo è di certo la semifinale di Coppa Cev, alla quale dobbiamo però ancora qualificarci, Sono ottimista perché credo che abbiamo i mezzi per farlo. Deve scattare qualcosa nella squadra, forse sarebbe necessario vincere una partita importante per crederci. A volte basta poco per svoltare una stagione”.

PREMIO NESTORE

Nel frattempo la dirigenza della Pallavolo Sirio si onora di ricevere un altro prestigioso riconoscimento: il Premio Nestore.

L’appuntamento è per lunedì 12 febbraio, con inizio alle ore 21, presso il teatro Concordia di Marsciano. La motivazione dell’agognato premio regionale assegnato alla delegazione guidata da Edoardo Di Pietro, risiede nella vittoria dello scorso anno nella finale della Champions League.

Tra gli ospiti annunciati anche il Ministro dello Sport Giovanna Melandri, la cui presenza ha fatto mobilitare ancor più gli sportivi

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