Al ritorno da Novara, dopo la convincente prova di domenica, il collettivo biancorosso è tornato subito ad allenarsi. Lo staff tecnico Barbolini-Sbano mantiene così alto il livello di concentrazione delle giocatrici, che mercoledì sera affronteranno ancora le piemontesi in gara-due davanti al pubblico di casa.
Nel primo atto delle semifinali le atlete della Despar hanno messo in mostra le loro qualità tecniche ed agonistiche, reagendo col piglio della grande squadra ad una situazione che al termine del primo set le vedeva in svantaggio.
L’allenatore perugino Massimo Barbolini al termine dell’incontro ha spiegato così la vittoria senza sbilanciarsi: “E’ stato importante iniziare bene la serie. Abbiamo vinto la prima gara ma la strada da percorrere è ancora lunga. Grande merito va alle ragazze che sono state in grado di rimettere in sesto una partita che era cominciata in salita soprattutto a causa dei nostri errori. Credo che con Novara si sia giocata una buona pallavolo, ma possiamo e dobbiamo crescere ancora. Nelle prossime gare tutto può succedere, esser riusciti ad espugnare il Pala Dal Lago è per noi solamente un effimero vantaggio poiché mercoledì in gara-due dovremo ripartire da zero”.
Mirka Francia e Antonina Zetova ancora una volta si sono rivelate le attaccanti più proficue della
Despar. La cubana ha realizzato 16 punti, mentre per il martello bulgaro 15 sono stati i palloni vincenti. Grande prova delle biancorosse anche al centro, dove Gioli e compagne hanno innalzato il muro per ben 13 volte nell’arco dei quattro set.
Anche i fedelissimi tifosi umbri giunti in Piemonte hanno saputo fornire il loro importante contributo dagli spalti. Seppur in netta minoranza rispetto al pubblico locale, non hanno fatto mancare alle loro beniamine l’incoraggiamento dal primo all’ultimo minuto.