Despar Perugia: Bergamo ancora più forte
Autore: Lega Volley Femminile
21 Novembre 2004

Il big match della settima giornata sorride alla Radio 105 Foppapedretti che supera la Despar Perugia in quattro set.


Un confronto nel quale c’era in palio la testa della classifica, oltre ad una buona dose di fiducia che la vincitrice avrebbe incassato sconfiggendo una delle candidate per il vertice.


Non una distanza abissale tra le due antagoniste, una storia certamente diversa da quella della Supercoppa Italiana disputata ad inizio ottobre, ma il risultato finale vede sorridere sempre il team orobico.


Gara dai buoi contenuti agonistici, nella quale il libero Paola Croce ha mostrato un rendimento altissimo in seconda linea, buona anche la prova di Chiara Arcangeli che da questo anno la sostituisce in maglia biancorossa.


Ad un inizio marchiato a fuoco da Francia (7-8), rispondono le lombarde con la ispirata regista Zhukova (12-11), i sorpassi si susseguono (16-15), Aguero diventa infallibile (17-23), la Piccinini lascia il posto alla Ortolani ma è inutile (18-24), l’ace di Walewska chiude i conti.


Nel secondo set è ancora la Despar a tenere in mano il pallino del gioco (3-5), le prodezze in difesa della Arcangeli consentono di avere maggiori opportunità per andare a segno ma qualche errore di troppo inverte il punteggio (10-8), le distanze aumentano su due aces della Piccinini (13-8), fuori Swieniewicz e dentro Di Iulio ma le cose non cambiano (16-10), in un batter d’occhio si giunge al massimo vantaggio (22-15), sul finale si rilassano le padrone di casa e Walewska fa tremare le rossoblu da fondo campo ottenendo il punto dalla battuta che crea il panico (24-23), ci vogliono due attacchi della Kilic per evitare la rimonta e siglare il pareggio.


Il gioco viene appoggiato prevalentemente al centro all’inizio del terza frazione, Barazza e Walewska chiamate in causa (6-6), le incertezze ospiti decretano la creazione di un gap (12-8), Barazza prende coraggio a rete ed irrompe (18-11), Gioli non si tira indietro e risponde per le rime (23-20), si lotta strenuamente ma il vantaggio è troppo grande (24-21), le lombarde ricacciano al mittente gli assalti e vanno a comandare.


Privo di emozioni anche il quarto set con una rediviva Piccinini a tenere alti i colori orobici (7-3), le lombarde tentano la fuga con Poljak implacabile in veloce (11-5), solo la Aguero riesce ad andare a segno (16-9), poi fuggono di nuovo (19-22), e impattano.


Il quarto set inizia malissimo (5-1), e continua peggio (12-6), Bergamo esulta.
 


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