Si esulta in casa della
Pallavolo Sirio per la vittoria da trepunti che le biancorosse hanno messo in cassaforte.
Il tredicesimo successo di campionato ottenuto contro Vicenza lascia inalterata la classifica, con quattro lunghezze di vantaggio dalla inseguitrice Jesi, prossima avversaria delle perugine (mercoledì), avvicinando nel contempo Chieri che è stato sconfitto ed ora è a soli due punti.
Tra le protagoniste che hanno brillato sul taraflex del Palaspot Evangelisti c’è senza dubbio la capitana
Dorota Swieniewicz, a cui è stato assegnato il premio Trofeo Colussi di miglior giocatrice in campo.
La polacca ha terminato la sua prestazione con un 54% di positività in attacco, con un rendimento in ricezione pari a 80% e con un bottino personale di 15 azioni vincenti.
“Sono contenta per il risultato e per come abbiamo regito alla perdita del secondo set, non era facile giocare con un nuovo modulo imposto all’ultimo minuto dai problemi fisici che sembrano non abbandonarci; era una partita difficile contro una buona squadra, per cui è stato un test molto probabante; abbiamo conservato la quarta piazza della classifica ed ora possiamo andare con maggior serenità nella tana delle marchigiane”.
In sintonia anche il commento di Paola Croce: “Tre punti vanno benissimo, le venete ci hanno messo a dura prova, avevamo delle assenze importanti e qualche volta ci sono state incomprensioni in campo, ma questo è normale visto che con questa formazione ci eravamo allenate pochissimo, bisogna continuare ad impegnarci perchè ci aspetta un periodo ancora intenso”.
RECORD
Probabilmente è un segno del destino quello di domenica.
Può capitare di dover affrontare situazioni d’emergenza dovute agli infortuni, ma se questi si concentrano esclusivamente su un ruolo fondamentale come quello di regista, allora il lavoro dell’allenatore si complica notevolmente.
E’ così che l’esorcista Barbolini ha schierato sabato la sua quinta palleggiatrice dell’anno, un record che resterà imbattuto forse per secoli.
Dopo Kirillova, Monteiro e Aguero, ecco Fogalesi e Katic, le prime due atlete cadute vittima della maledizione del ginocchio, una sorte avversa che le aveva messe fuori causa ad inizio campionato.
E dire che l’esperienza del passato aveva insegnato molto alla dirigenza biancorossa che aveva fatto proprio il proverbio latino “melius abundare quam deficere”.
Memore di una stagione vissuta col patema d’animo per la panchina corta, lo staff aveva tesserato ben quindici atlete, pertanto nessuno si sarebbe immaginato di trovarsi in una situazione come questa.
Ad ogni modo la distorsione alla caviglia di Taimarys Aguero non è considerata grave, la cubana resterà ferma per qualche giorno e poi si valuteranno le sue condizioni.
TRASFERTA DI TENERIFE
Vanno a ruba i biglietti per andare alla Final Four della Indesit European Champions League.
Da pochissimi giorni il club sta promovendo la trasferta con il jet privato che partirà dall’aeroporto del capoluogo regionale e già sono stati venduti a tempo di record i primi cento biglietti.
Rimangono pertanto circa una cinquantina di posti disponibili per gli sportivi che non vogliono mancare a questo sensazionale appuntamento.
Tutto lascia presagire che entro questa settimana sarà conclusa con enorme successo l’iniziativa, i ritardatari possono prenotare presso la Stim Viaggi di Via Settevalli, 326 presso il Centro Commerciale Mercasette (Tel. 075-5001919) e alla agenzia generale Ina Assistalia Assicurazioni di via Martiri dei Lager, 126 (Tel. 075-50231).
Ulteriori informazioni saranno disponibili presso la sede operativa del sodalizio sportivo (info-line 075-5001533) o sul sito internet ufficiale
www.pallavoloperugia.com della società biancorossa.
Intanto si è conosciuto l’orario della partita di semifinale che si giocherà sabato 20 marzo alle ore 13, per cui si sta pensando di anticipare il volo verso le Isole Canarie alla giornata di venerdì.