E’ tornata nella sua città con la medaglia al collo, un secondo posto davvero brillante ottenuto al World Grand Prix 2005. La prima esperienza in nazionale del libero perugino
Chiara Arcangeli, giunta a quota 22 presenze in azzurro, può dirsi più che ottima.
“E’ stata una bella esperienza che mi resterà per sempre – esordisce l’atleta della
Despar Perugia – non capita tutti i giorni di andare Giappone e Cina, ho visitato Hong Kong che è una città stupenda ed ho anche fatto diversi acquisti. Il gruppo di questa Italia era veramente ok, sin dall’inizio ci siamo trovate molto bene. A livello di gioco siamo cresciute molto nell’ultimo mese, passando attraverso gli allenamenti ed i tornei di Courmayeur e Montreux, abbiamo giocato tanto e siamo arrivate alla finale con molte sicurezze. Insomma, abbiamo acquisito maggior coscienza di squadra, ma all’ultimo la stanchezza ci ha un po’ giocato uno scherzo. Sono state sensazioni forti, giocare contro nazionali blasonate come Brasile, Cina e Cuba è stata una grande emozione, oltre che una soddisfazione. L’obiettivo era quello di rientrare nei primi quattro posti, anche se già era difficile ottenere la qualificazione, posso dire che siamo state brave”.
Cosa ricavi da questa esperienza in Nazionale?
“Mi aspettavo di divertirmi e mi sono divertita, sono soddisfatta del lavoro svolto, ma sono anche cosciente che devo ancora crescere”.
Qual è la ricetta del successo?
“SICUPE. Sacrificio, impegno, passione, umiltà, coraggio ed entusiasmo”.
Quale è la giocatrice che ti ha colpito di più?
“La giocatrice che mi ha impressionato di più Calderon che è un mostro atleticamente”.
Come hai vissuto questo lungo ritiro?
“Non c’ero abituata a stare via così tanto, non è semplice soprattutto per una come me che al massimo era stata lontano da casa per una settimana, tutto sommato pensavo che avrei reagito peggio, invece il gruppo era splendido”.
Quale era il pensiero ricorrente?
“Luca, il mio fidanzato, ma anche un bel piatto di pasta”.
Che regalo si farà adesso Chiara?
“Ora voglio finalmente godermi la vacanza per una settimana, anche perché lunedì prossimo dopo riprenderemo gli allenamenti in collegiale a Belluno e Livorno per un altro mese”.
Pensi di avere chances per gli Europei?
“Credo che Bonitta abbia una buona considerazione di me, ce la giocheremo con la Cardullo anche se io sono la sostituta e lei la titolare”.