Tutto liscio come l’olio per la
Despar Perugia nel ventunesimo impegno di Campionato disputato presso il Palasport Evangelisti.
La pur accorta Grissin Bon Reggio Emilia è costretta ad alzare bandiera bianca dopo aver offerto una flebile resistenza.
La differenza in campo l’hanno fatta i martelli di palla alta Dorota Swieniewicz e Mirka Francia apparsi inarrestabili dal pur volitivo team ospite.
Partita vera non c’è mai stata, con le biancorosse che hanno mostrato la differenza di spessore tecnico esistente.
Risultato che non serve alla classifica, già ben delineata da qualche tempo per il sestetto di Massimo Barbolini che pensa a centellinare le energie in vista del prossimo imminente impegno pre-vacanziero: missione compiuta.
Un plauso particolare stavolta deve essere attribuito al fondamentale dell’attacco, causa dei problemi maggiori avversari.
Si comincia con la Gioli in evidenza (8-7), la Gujska gestisce con mestiere e trascina al vantaggio (16-10), Swieniewicz e Francia non si fanno problemi ed affondano colpi micidiali (23-18), Perugia va avanti.
Prova a mischiare le carte Reggio Emilia che getta nella mischia la Staelens e tiene botta (8-7), la Romanò si fa vedere e le ospiti restano in scia (16-14), salvo poi sorpassare sul suo muro (17-19), ma una serie di otto punti consecutivi priva le ospiti di ogni velleità.
Nella terza frazione le biancorosse si presentano con Fofão e Di Iulio sul rettangolo, la Despar incide con la implacabile Francia (8-3), le perugine gestiscono e poi mettono dentro Marinkovic e Crisanti che fanno la loro parte (16-11), le reggiane non si danno per vinte e grazie a Staelens e Aldrich riducono il gap (20-18), ma da qui in avanti ci sono solo le padrone di casa (24-20), capitan
Swieniewicz fa esplodere l’urlo della folla.
Ora la concentrazione passa al turno infrasettimanale di mercoledì 23 quando la Despar farà visita alla neopromossa Tortolì, ultima gara della regular season.