Ormai non è questione di previsioni, il campionato tricolore femminile ha già capito che sono
Despar Perugia e Radio 105 Foppapedretti Bergamo le protagoniste indiscusse di questa stagione.
Ma se per le lombarde era scontato essere considerate tra le pretendenti al vertice, per il sestetto umbro è stata invece una prova del fuoco quella di domenica.
La vittoria in tre set desta entusiasmo e rende ancor più stimolante il lavoro del clan biancorosso, impegnato in casa mercoledì con Pesaro e sabato con Jesi.
Il premio assegnato dal sodalizio Pallavolo Sirio durante le gare interne riservato alle giocatrici perugine e denominato Trofeo Colussi è stato consegnato nelle mani della stella cubana
Mirka Francia, miglior realizzatrice della partita con 18 punti personali.
La Mvp del match ha dichiarato lapidaria: “Sono felice di questo bel risultato, abbiamo fatto vedere grandi cose. Con Bergamo è molto importante giocare con la massima concentrazione e noi ci siamo riuscite. Ora pensiamo alla Coppa Cev”.
Il libero perugino
Chiara Arcangeli mostra il suo entusiasmo verso il pubblico: Splendida vittoria che per la verità ci aspettavamo, senza la Kilic non potevamo fallire questo appuntamento. Non sentivo la pressione di un confronto a distanza con la Croce, mia ex compagna di squadra, sono concentrata sul mio rendimento e cerco di dare sempre il massimo, se poi riesco ad essere superiore alle altre, tanto meglio. Ringrazio questo pubblico, il tifo è stato strepitoso e spero che ci segua sempre con questo calore nelle prossime partite. Il merito di quello che abbiamo fatto oggi è degli allenatori e delle compagne, equamente diviso fra tutte”.
La centrale folignate
Lucia Crisanti è sintetica: “Siamo state bravissime, sono felice, ho giocato poco perché stasera non serviva il mio contributo. Francia in stato di grazia stasera è stata fenomenale, di Coppa Cev ancora non si è parlato, prima dobbiamo concentrarsi sul Pesaro. Il Pala-Evangelisti ha risposto alla grande, mi auguro che anche nei prossimi impegni potremo contare su questo grande sostegno”.
Chiude la carrellata di interviste la centrale
Simona Gioli che si mostra decisa: “Sono stata molto felice di chiudere le frazioni di gioco e di mettere a terra la palla che ha sancito la fine della partita, spero di fare lo stesso anche nella semifinale e nella finalissima del torneo continentale”.
Anche l’esperta commentatrice Rai Anna Maria Marasi esprime il suo giudizio: “Perugia ha fatto un partitone, Bergamo è stata un po’ in difficoltà, la ricezione lombarda è stata di basso livello e la gara è stata diversa da quella attesa. I pronostici restano invariati, Bergamo e Perugia sono un gradino al di sopra delle altre, Novara, Chieri ed altre possono provare ad inserirsi ma al momento sono in ritardo”.
La ex di turno Paola Croce era molto emozionata: “E’ stata sicuramente la nostra peggior partita dell’anno, non eravamo al meglio e loro hanno giocato benissimo. Abbiamo giocato quattro partite e ne abbiamo vinte due a testa. Il ritorno al Pala-Evangelisti è stato come me lo aspettavo, emozionantissimo”.
La capitana avversaria Paola Paggi non è contenta ma è serena: “Abbiamo giocato male, sono stati tre set brutti, per vincere con Perugia dobbiamo mettere in campo tutto e non è andata così. Rispetto a sette giorni fa non è cambiato molto, Barazza non ha giocato per scelta tecnica, ma non siamo riusciti ad esprimerci. La Kilic è una giocatrice insostituibile, bisogna però riuscire ad andare avanti lo stesso. Il campionato finisce tra poco, i play-off sono un torneo a parte e conta poco arrivare primi o secondi, l’importante in quel momento è essere in forma”.