Despar Perugia: commenti dopo la vittoria in Coppa Cev
Autore: Lega Volley Femminile
7 Marzo 2005

Anche il secondo obiettivo stagionale è stato centrato, la vittoria della Coppa Cev per la Colussi Despar Sirio Perugia è motivo di estrema soddisfazione.


Giocare una finale di questo tipo tra le mura amiche è un piacere per il presidente Carlo Iacone: “Credo che sia il giusto coronamento di tanti sforzi che abbiamo fatto negli ultimi anni in ambito europeo. Abbiamo ricevuto dai dirigenti della Confédération Européenne de Volleyball i complimenti per l’organizzazione che è stata giudicata eccellente, altro motivo di orgoglio per noi e per tutti coloro che ci hanno supportato in questa avventura culminata con un grande trionfo”.


Massimo Barbolini: “Vincere questa coppa in casa è una grande gioia, è molto bello vincere davanti al proprio pubblico; devo dire che già nelle ultime partite di campionato era accorso numeroso, e oggi ancora di più del solito, la soddisfazione e la gioia, parlo a nome di tutta la squadra, sono doppie. Questa coppa, posso dirlo, è stata dominata da noi, dominata la semifinale con Jesi, per il risultato, anche se nonostante il tre a zero è stata comunque una partita molto difficile. Sono state molto brave le ragazze in finale nel secondo set, dove le avversarie ci stavano mettendo in difficoltà per merito loro, e fortunatamente siamo riusciti a rimetterci in partita e a vincere. Come allenatore sono molto felice, vincere due titoli su due, e essere in corsa per lo scudetto è una grossa soddisfazione, vedere come la squadra stia crescendo e migliorando ma soprattutto vedere come una squadra rinnovata per quattro-settimi (perché con Francia spostata sulla banda, in pratica è una squadra cambiata) stia raggiungendo grandi risultati in così poco tempo”.


Taismary Aguero: “Sono veramente felicissima di questa coppa, ora speriamo di continuare su questa strada giocando bene fino all'ultima partita di campionato; e magari riuscire a raggiungere il nostro terzo obiettivo, lo scudetto, sarebbe l’ennesima dimostrazione di tutto il lavoro che è stato fatto quest'anno”.


Chiara Arcangeli: “Sono molto contenta che tutti abbiano avuto fiducia in me, la società e l’allenatore, io in questi quattro mesi sono cresciuta, ho preso sicurezza con la squadra, e sono felice di averla conquistata con questi due trofei. Non mi aspettavo il titolo di miglior libero, ma sono felice perché corona la mia crescita di questi ultimi tempi”.


Simona Gioli: “Non è stata una vera e propria finale, la vera finale secondo me è stata la partita di ieri contro Jesi, quando l'adrenalina e la tensione erano veramente a livelli molto alti. Contro Balakovo abbiamo vacillato qualche minuto, ma perché eravamo un po’ deconcentrate; nulla da togliere alla squadra russa, ma sicuramente non ha ancora raggiunto il livello delle squadre italiane. Non si sa mai se riusciremo a chiudere quest'anno in bellezza, ma ora non vorrei parlare dello scudetto, mi sembra un po’ prematuro”.


Questi i premi individuali asseggnati al termine:


Miglior Realizzatrice: Marta Solipiwko (Senica)


Miglior Attacco:  Yuliya Svistina (Balakovskaia


Miglior Muro:     Larissa Chamanaeva (Balakovskaia)


Miglior Servizio: Taismary Aguero (Colussi Perugia)


Miglior Alzatrice: Hélia Rogério (Colussi Perugia)


Miglior Ricezione: Hanka Pachale (Monte Schiavo Jesi)


Miglior Libero:     Chiara Arcangeli (Colussi Perugia)


Miglior Giocatrice: Dorota Swieniewicz (Colussi Perugia)


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