La prima serata di pallavolo della stagione al Pala Evangelisti si apre con la consegna di una targa al Presidente Sirio Alfonso Orabona da parte dei tifosi, che hanno anche steso un chilometrico striscione in suo onore sulla curva: “Se il sogno Sirio continua lo dobbiamo a te Alfonso”. Spazio anche per il nuovo socio Bindocci con il cartello “Benvenuto Andrea”.
Comincia il match: una partita equilibrata, giocata a ritmi non altissimi, che la Despar sembra avere la possibilità di dominare senza effettivamente mai riuscirci.
Incidente di percorso nel secondo set, perso nelle battute finali quando a Pachale e a Matuszkova è stato lasciato troppo campo, ma Pavia è regolata agevolmente nel terzo; sembra il preludio di un veloce 3-1 ma la Sirio rischia di complicarsi ulteriormente la vita quando si trova indietro e corre qualche rischio di troppo nel quarto set: Riikka Lehtonen sventa però la lotteria del tie break sfoferando tutti i colpi del proprio repertorio per chiudere set e match con autorità e sicurezza.
Da segnalare l’ottima prova delle centrali perugine, i sette punti diretti segnati dalla regista Pincerato e la buon aprova in ricezione e in difesa dei due martelli biancorossi e del libero Arcangeli: in questo fondamentale lo stacco maggiore fra la Despar Perugia e la Riso Scotti Pavia.
MVP: Riikka Lehtonen.
Ecco le dichiarazioni dei tecnici perugini a fine partita:
Il Primo Allenatore Emanuele Sbano:
“Sicuramente non abbiamo fatto una partita brillantissima, ma sono stati tre punti pesantissimi. Dobbiamo imparare a gestire le situazioni di vantaggio, e ad evitare di commettere errori in certi momenti, ma siamo senz’altro sulla buona strada”.
Il Vice Allenatore Francesco Tardioli:
“Non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, ma era importante portare a casa la posta completa e ci siamo riusciti: il gioco verrà più avanti”.
Classifica, Prossimi impegni e Trasferte:
La Despar sale così in sesta posizione, e ora le biancorosse sono attese a Pesaro questo mercoledì e subito dopo a Bergamo domenica 1 novembre. Due trasferte importantissime che precludono alla sosta del Campionato (che si fermerà dal 2 al 21 novembre a causa degli impegni della Nazionale con il Grand Prix in Giappone).
Per la trasferta di Bergamo ci si può prenotare contattando il responsabile Andrea Nasorri che è raggiungibile al 339-891 0232 o tramite mail a andreanasorri@libero.it.
TABELLINO:
Despar Perugia 3-1 (25-21, 23-25, 25-16, 25-22)
DESPAR PERUGIA: Pincerato 7, Zetova 15, Dushkyevich 9, Leggeri 10, Quaranta 14, Lehtonen 20, Arcangeli (L), Klug 0, Vasileva 0, Weiss 0. NE: Agostinetto, Casillo, Medaglioni.
All. Sbano, Vice All. Tardioli.
RISO SCOTTI PAVIA: Spinato 2, Matuszkova 19, Caroli 4, Fernandez 12, Pachale 12, Horvath 4, Carocci (L), Frigo 1, De Lellis 0, Grizzo 3, Poma 0, Ikic 12.
All. Milano, Vice ALL. Braia.
NOTE – Spettatori 966, incasso 5.860 Euro, durata set: 27′, 28′, 23′, 29′; tot: 1h 47′.
I PUNTI:
DESPAR PERUGIA: battute sbagliate: 9; battute vincenti: 3; muri vincenti: 10; ricezione perfetta: 55%; ricezione positiva: 71%; errori: 10, Attacco: 41%.
RISO SCOTTI PAVIA: battute sbagliate: 7; battute vincenti: 1; muri vincenti: 14; ricezione perfetta: 38%; ricezione positiva: 57%; errori: 18, Attacco: 37%.
I SET IN DETTAGLIO
I:
Pavia parte avanti e spaveta il Pala Evangelisti: 8-5 al primo time out tecnico, ma al rientro è un’altra Despar, che infila 6 punti consecutivi e costringe il coach ospite al suo primo tempo sull’11-8. Le perugine mantengono le tre lunghezze di vantaggio anche al secondo time out tecnico: 16-13. Le ragazze di Sbano mostrano una grande tranquillità in campo: attentissime in difesa e con i martelli a chiudere i propri colpi il vantaggio è incrementato; Sbano chiama subito il suo tempo al primo accenno di ripresa delle pavesi che recuperano un break: 19-16. Al rientro uno scambio lunghissimo mostra che la Despar non è disposta a lasciare un centimentro alle avversarie: 22-17 grazie all’ace di Quaranta: ultimo time out per Coach Milano. Al rientro il cambio palla perugino si inceppa sul turno di Fernandez e Sbano chiama tempo prima che sia troppo tardi: 23-30. Ancora un break ceduto alle ospiti, quasi a voler aumentare la suspance, ma poi è subito 25-21 in 27 minuti.
II:
Stavolta è la Despar a partire avanti: 8-4 il primo parziale. Pavia si rifà sotto e sul 16-15 Sbano chiama tempo. Si procede col punto a punto, il rischio di un finale in volata è concreto sul 21-19: debutto in campo di Weiss e Vasileva ma ecco il riaggancio sul 21 pari: ultimo time out per Sbano. Poi il sorpasso delle vespe che si portano 22-24 e hanno a disposizione due set point per pareggiare i conti. Il primo è annullato, ma Fernandez trasforma il secondo: 23-25 in 28 minuti e tutto da rifare.
III:
Le biancorasse non ci stanno e rientrano in campo come una furia: 8-3 al primo time out regolamentare, e poi 16-8 al secondo parziale obbligatorio. E in men che non si dica è 25-16 in 23 minuti col sigillo di Manuela Leggeri.
IV:
Il set si apre in maniera incerta: Pavia non mostra alcun segno di cedimento e si porta anzi in vantaggio: 8-10 e time out di Sbano. Le biancorosse corrono il rischio concreto di dover andare al tie break: 13-17 e ultimo tempo per il coach perugino. La Despar si riporta sotto 16-17 e stavolta è Milano a chiamare a raccolta le sue giocatrici. Al rientro subito l’aggancio sul 17 pari e il sorpasso: 20-18 con una grandissima difesa di Chiara Arcangeli su Pachale che propizia la diagonale vincente di Lehtonen e l’ultimo time out per Milano. Sbano manda in campo la Klug per forzare la battuta e l’argentina riesce a conservarla per tre turni, e grazie a Lehtonen che sale in cattedra è 25-19 in 29 minuti.
Tutto bene quel che finisce bene!