Rispetto alla scorsa stagione, Perugia è rimasta più o meno la stessa, Jesi invece, come noto, si è profondamente rinnovata.
E quindi sarebbe improprio parlare di rivincita in riferimento alla finale Scudetto dello scorso giugno che vide la Despar prevalere e la Monte Schiavo soccombere.
Ma anche rispetto alla finale di Supercoppa disputata in ottobre le cose saranno differenti, perché le atlete hanno imparato a conoscersi.
Malgrado abbia registrato miglioramenti rispetto al passato, il club marchigiano ha dovuto rivoluzionare nuovamente il suo organico, anche per cercare dei validi rinforzi in grado di affrontare la seconda esperienza nel torneo continentale di Champions League.
Il posticipo in programma alle 18,30 (diretta su Sky Sport 2) di domenica pomeriggio al Pala-Triccoli è una sfida diversa rispetto al passato, anche quello più recente.
Jesi è simile, sia nel sestetto che nei risultati, essendosi bloccata due volte in trasferta con Chieri e Bergamo.
La Despar invece si trova avvantaggiata di tre punti in classifica, avendo perduto soltanto una volta col Pesaro.
Nel mercato estivo le marchigiane sono riuscite a catturare le brasiliane Caroline Gattaz di ruolo centrale e Marcelle Rodrigues, di ruolo palleggiatrice, ma le rossoblu hanno anche sostituito il libero con l’ingaggio di Ramona Puerari, una terna in grado di garantire alto rendimento, elevando di fatto il suo tasso tecnico.
Qualche dubbio per Emanuele Sbano che dovrà valutare lo stato di affaticamento delle nazionali azzurre Simona Gioli ed Antonella Del Core ma sembra orientato a confermare il sestetto base.
Negli scontri diretti registrati sino ad oggi, la Despar conduce avendo riportato ventiquattro successi sui trentacinque incontri ufficiali.
Perugia giunge a questa partitissima col desiderio di prolungare la striscia positiva, ma Jesi vuole interromperla e riscattare la sua reputazione.
I precedenti del campo, così come la stampa specializzata, prevedono ancora un notevole equilibrio essendo la battaglia tra le due antagoniste terminata per quattordici volte al tie-break (sette successi e sette sconfitte).
COSI’ IN CAMPO
Arbitrerà l’incontro la coppia emiliano-romagnola composta da Giorgio Gnani di Ferrara ed Omero Satanassi di Porto Fuori (RA).
Possibile sestetto Jesi: Marcelle ad alzare in diagonale con Togut, Bown e Gattaz centrali, Rinieri e Cella attaccanti di banda, libero Puerari.
Probabile sestetto Perugia: Marinova in regia, Francia opposta, Gioli e Crisanti al centro, Del Core e Pachale schiacciatrici, Arcangeli libero.
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