PERUGIA – Si avvicina il periodo più delicato della stagione.
Gettate alle spalle le incertezze, la Despar Perugia ha saputo reagire tanto velocemente da stupire anche gli addetti ai lavori.
Le campionesse d’Italia in carica sono convinte di poter essere ancora competitive e si preparano alle nuove sfide, la prima delle quali in campionato.
Venerdì 29 febbraio al Pala-Evangelisti (ore 21) c’è da affrontare la pericolosa Yamamay Busto Arsizio, incontro anticipato per la diretta satellitare su Sky Sport 3.
Adesso più che mai occorre tenere il piede ben schiacciato sull’acceleratore mentre la testa ed i nervi devono restare ben saldi e concentrati sull’obiettivo.
Solo quattro punti dividono le biancorosse dalla vetta; grazie alla vittoria nella diciassettesima di campionato, la quarta piazza ora si trova dietro di sette lunghezze.
IL GIGANTE E LA BAMBINA
Lungi dall’urtare la sensibilità di qualcuno, la differenza tra il ricco palmares accumulato dalla Pallavolo Sirio e il non ancora esplorato mondo dei riconoscimenti importanti della Futura Volley è netta.
La società bustocca vanta una tradizione importante che gli ha permesso di ottenere per tre volte la promozione in A1: prima nella stagione 1994-95 sotto il nome di Preca Cislago, poi nel 1999-00 abbinata allo sponsor Brums e nell’anno passato 2006-07 con la denominazione Yamamay.
La Despar, dopo aver spento espugnato Novara ed aver riacquistato tutta la fiducia necessaria per fare bene, non vuole fermarsi proprio adesso.
Prima il successo europeo, poi quello sul versante italiano, hanno permesso alle umbre di ritrovare carattere e gioco.
La squadra veterana del campionato si opporrà insomma all’autentica sorpresa di questa stagione, un altro ostacolo impegnativo da dover valicare vista la striscia delle ultime vittorie registrate dalle lombarde e del loro quinto posto in classifica.
FOCUS PERUGIA
Il premio di miglior giocatrice attribuito ad Antonella Del Core nella partita di andata, sommato ai 17 punti di Mirka Francia e ai 15 di Simona Gioli contro il Novara, permette alla squadra di casa di arrivare all’appuntamento con una discreta tranquillità.
Se a ciò si aggiunge la buona condizione fisica e mentale di Arcangeli, Crisanti, Marinova e Pachale completati da una panchina sempre pronta ed efficace, le sicurezze e la fiducia non possono mancare.
FOCUS BUSTO ARSIZIO
Pur essendo una matricola nella massima serie ha tanta voglia di dimostrare il suo valore, ancor più di quanto non abbia già fatto sino ad ora.
C’è da tenere d’occhio Serena Ortolani, stellina della nazionale italiana, dotata di grandi qualità tecniche e tattiche, molto cresciuta da quando fece capolino nel club Italia, e Natalia Viganò, capitana portacolori nonché giocatrice dotata di un’esperienza tale da poter mettere in crisi ogni avversaria.
GLI ALLENATORI
Il tecnico perugino Emanuele Sbano, forte di due vittorie molto importanti, consapevole di giungere ad una fase che non ammette errori, ha il merito di aver saputo tenere alto il morale della squadra.
Il suo antagonista Carlo Parisi, riconfermato grazie ai buoni risultati ottenuti nel recente passato, è sempre più proiettato a chiudere una stagione da sorpresa vincente.
COSI’ IN CAMPO
Designati a dirigire questo incontro sono i piemontesi Gabriele Balboni di Torino e Marco Cerquoni di Volpiano (TO).
Probabile formazione Perugia: Marinova in regia, Francia opposta, Crisanti e Gioli al centro, Del Core e Pachale schiacciatrici, libero Arcangeli.
Possibile sestetto Busto Arsizio: Ortolani opposta alla palleggiatrice Dirickx, Parenti e Buckova centrali, Esko e Viganò di banda, Molinengo libero.
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