Despar Perugia: emozioni tricolore
Autore: Lega Volley Femminile
13 Maggio 2005


Emozioni Tricolore. La vittoria del secondo scudetto della Despar Perugia, per di più avvenuta in casa davanti ad un pubblico numerosissimo, è un evento che vale la pena di ricordare. Sentimenti che è impossibile descrivere in poche righe. Tanto vale allora continuare a raccontarle con le parole dei protagonisti. Soprattutto quelli che in una maniera o nell’altra hanno messo le radici nel capoluogo umbro da più tempo.

Come ad esempio il presidente Iacone che da quasi un ventennio è alla guida del sodalizio denominato Pallavolo Sirio ed il tecnico Barbolini al suo nono anno sulla panchina perugina, due degli artefici del salto di qualità e del successo biancorosso che giustamente trasudano tutta la la loro felicità e la loro gioia nel momento più bello per la loro squadra, la vittoria del secondo scudetto avvenuta in casa davanti ad un pubblico numerosissimo.

Quasi con le lacrime agli occhi il numero uno di origine napoletana Carlo Iacone dopo l’ennesimo traguardo raggiunto: “Ho visto la Croce a fine partita e mi sono complimentato con lei, perché è sempre una brava giocatrice. Credo però che la Arcangeli abbia le carte giuste per diventare più forte di lei. Ha vinto tre titoli, è stata convocata in nazionale e questo sta a dimostrare la sua crescita; sono orgoglioso di lei e di tutte le ragazze, sia delle titolari che di quelle in panchina che le hanno sapute aiutare nei momenti critici, ora è grande gioia”.

“Sono felicissimo, non c'è niente di più importante di uno scudetto, e, soprattutto, di uno scudetto vinto in casa nostra – prosegue il coach di origine modenese Massimo Barbolini  – c'è stato un pubblico incredibile che ci ha sostenuto al massimo durante tutta la partita, le ragazze sono state splendide in un match per niente facile, non hanno mollato mai. Dopo aver perso il secondo set siamo riusciti a tener duro, lottando, e alla fine il risultato si è visto: una vittoria meritatissima. Mi ci vorrà ancora del tempo per realizzare il tutto”.

Non sta nella pelle il libero perugino Chiara Arcangeli cresciuta e maturata nel clan Sirio: “Ringrazio tutti i tifosi che stasera sono venuti numerosissimi al palazzetto ad incitarci. Grazie Perugia! E’ un'emozione grandissima per me, devo dire che questo anno è stato superlativo, aver vinto Coppa Italia, Coppa Cev e Scudetto è qualcosa di meraviglioso. Credo di aver passato l'esame. Dedico questo tricolore alla mia famiglia e al mio ragazzo”.

Anche la giovane centrale umbra nata a Foligno Lucia Crisanti esprime la sua felicità: “Sono felicissima di questa bellissima vittoria, lo scudetto è un grandissimo traguardo, e lo voglio dedicare in primis a me stessa, come auspicio per crescere sempre di più”.

Guarda avanti la caraibica Mirka Francia che vive ormai con la famiglia a pochi passi dal capoluogo regionale: “Ancora non ci credo, sono contentissima di aver vinto lo scudetto con Perugia per la seconda volta, è stata una grande emozione, l'anno prossimo voglio vincere anche la Champions League”.
 

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