La
Despar Perugia legittima il suo secondo posto della classifica mettendo a nudo le avversarie con un gioco fantasioso, gioco nel quale la ‘funambolica’
Fofão assume con pieno diritto il ruolo di fuoriclasse.
Il cammino nel massimo campionato procede con alterne vicende per la compagine del Volley Modena che dopo la bella vittoria della settimana precedente viene schiacciata dalla multinazionale umbra.
Esiste una differenza netta tra le due antagoniste in questo momento, differenza che nei momenti topici si manifesta in tutto il suo spessore, rivelando i lati deboli ed i punti vulnerabili.
Inizio ottimo per le ragazze del presidente Carlo Iacone, le emiliane tentano di riprendersi ma poi iniziano a barcollare sotto i colpi ben assestati delle bocche da fuoco umbre e cedono alla distanza.
Il sestetto modenese non può competere con le fast di Gioli e con i muri di Walewska, cedere il passo è obbligatorio.
Per quanto riguarda le prestazioni individuali, vale la pena sottolineare un eloquente 79% nell’attacco di Simona Gioli che descrive bene la sua prestazione concreta.
Si comincia con un certo equilibrio (7-4), Walewska registra il muro e sbarra la strada alle avversarie (15-10), la Gioli affonda e le perugine si distendono (21-12), inutile il tentativo di rimonta ospite.
Nel secondo set è la Aguero al servizio a creare il panico, Arcangeli e Aguero fanno un super lavoro in ricezione e le compagne finalizzano (16-8), tocca alla Fofão dare sfoggio del repertorio in cabina di regia consentendo un raddoppio semplice.
Ospiti in preda agli incubi nella terza frazione (8-3), Modena prova qualche soluzione estemporanea, Perugia getta nella mischia Crisanti, Di Iulio e Gujska (21-9), neanche le riserve hanno esitazioni e chiudono i conti.
