Despar Perugia: gioco a corrente alternata sul campo di Pesaro
Autore: Lega Volley Femminile
14 Ottobre 2007

SCAVOLINI PESARO – DESPAR PERUGIA = 3-1
Parziali: 25-22, 25-22, 23-25, 26-24.

PESARO: Tavares De Castro 23, Costagrande 23, Fürst 16, Steinbrecher 13, Guiggi 12, Ferretti 1, Wijnhoven (L), Garzaro, Lunghi.

N.E. – Brussa, Muri.

Allenatori Riccardo Marchesi e Matteo Solforati.

PERUGIA: Francia 20, Gioli 17, Pachale 11, Del Core 7, Crisanti 6, Marinova 4, Arcangeli (L), Grbac, Sacco.

N.E. – Decordi, Pavlović.

Allenatori Emanuele Sbano e Mauro Chiappafreddo.

NOTE – Spettatori 1200.

Durata dei set: 24’, 23’, 24’, 27’.

Arbitri: Marcello Cammera (RC) e Pantaleo Coppola (LE).

SCAVOLINI (b.s. 13, v. 2, muri 18, errori 15).

DESPAR (b.s. 7, v. 3, muri 5, errori 11).

PESARO – Alla stazione marchigiana la Despar si ferma per fare il pieno, ma è senza portafoglio.

A corto di benzina dopo due set, le biancorosse trovano l’espediente per continuare a percorrere la strada ma l’incontro è ormai compromesso.

Le perugine crollano al Pala-Dionigi, venendo staccate in graduatoria dalla rivale marchigiana Scavolini.

La serie positiva si arresta per colpa di un gioco a corrente alternata e di una Costagrande che si è particolarmente distinta in attacco (match winner) e di Steinbrecher a muro, due giocatrici che si sono espresse ad altissimi livelli.

Inizio sprint delle ospiti, Gioli e Pachale spingono in attacco e mettono in crisi la difesa avversaria, dalla parte opposta la regista Ferretti non si perde d’animo e permette con precisione di ribaltare (16-12), la difesa perugina termina in due occasioni sul basso soffitto del palasport e scoraggia le ospiti (21-19), la rimonta sul finale è impossibile.

Al cambio di campo il registro è simile, Sheilla è precisa in banda e la Fürst non è da meno al centro, Pachale le prova tutte per farsi vedere ma la differenza minima permane in favore delle pesaresi (16-15), la Despar prova ad invertire ma il ritmo cresce e la Scavolini si galvanizza (24-21), Costagrande sigilla il raddoppio.

Si soffre ancora nel terzo frangente (5-2), torna un po’ di concentrazione in casa umbra pur mancando la necessaria tranquillità (14-16), il divario si mantiene con Del Core che cerca soluzioni alternative (19-21), Pesaro sembra rassegnata (22-24), la Despar accorcia.

Quarto set incerto (6-8), Pesaro prova a stringere i tempi ma viene ben controllata dai puntuali primi tempi ospiti (21-21), il finale si prolunga ai vantaggi ma è incandescente, alla seconda opportunità Pesaro non perdona.

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