PLAY RADIO FOPPAPEDRETTI BERGAMO – DESPAR PERUGIA = 1-3
Parziali: 16-25, 20-25, 25-23, 22-25.
BERGAMO: Piccinini 19, Gruen 13, Poljak 12, Secolo 8, Barazza 4, Lo Bianco 2, Croce (L), Barun 4, Paggi 2.
N.E. – Sorokaite, Gujska.
Allenatori Marco Fenoglio e Andrea Simoncelli.
PERUGIA: Zetova 21, Francia 16, Gioli 14, Del Core 11, Walewska 9, Fofão 2, Arcangeli (L), Usic 2, Sacco.
N.E. – Decordi, Grbac, Crisanti.
Allenatori Massimo Barbolini ed Emanuele Sbano.
NOTE – Spettatori 1100.
Durata dei set: 27’, 24’, 28’, 25’.
Arbitri: Massimo Pessolano (SA) e Roberto Mastrodonato (RM).
FOPPA (b.s. 10, v. 2, muri 5, errori 10).
DESPAR (b.s. 5, v. 0, muri 10, errori 13).
BERGAMO – Buona la prima per la
Despar Perugia, per la quale inizia in discesa il cammino nei play off. Le ragazze di Massimo Barbolini si sono imposte per 3 a 1 in gara-uno al Pala-Norda di Bergamo contro le campionesse d’Europa della Play Radio Foppapedretti.
Da applausi la performance del martello Antonina Zetova, top scorer dell’incontro con 21 punti, ma di elevato spessore la prova di tutte le giocatrici biancorosse. Domenica le due squadre torneranno ad affrontarsi in gara-due al Pala-Evangelisti, dove Gioli e compagne avranno dalla loro parte anche il supporto del pubblico perugino.
La sfida tra la Foppa e la Despar si presentava alla vigilia come la più attraente e la più incerta di quest’inizio post-season, per la minima differenza in campionato tra le due rivali ma soprattutto per il valore indiscusso delle due formazioni che negli ultimi quattro anni si alternano con regolarità nella vittoria del tricolore.
In Lombardia le biancorosse hanno dimostrato concentrazione, carattere e coesione del gruppo. Le padrone di casa non sono certo rimaste a guardare, tentando con ogni mezzo di arginare le numerose iniziative ospiti, ma ci sono riuscite solo a tratti.
Coach Fenoglio nell’arco dell’incontro ha provato a mischiare le carte facendo entrare Barun, ma la Despar senza alcun timore reverenziale ha continuato a fare la sua partita, archiviando la pratica in quattro set.
Novità nella formazione iniziale della Foppa, al centro c’è Barazza e non la titolare Paggi.
Parte subito in poppa la Despar, spinta dall’opposta bulgara Zetova (2-6). Fenoglio chiama immediatamente a rapporto le sue, che recuperano un po’ di terreno per vie centrali con Poljak (5-7), le ospiti arrivano al primo time out tecnico sul 3.
Nelle fila bergamasche spazio per Barun, che entra a sostituire una poco incisiva Gruen, Francia scava il solco (6-12), Del Core rincara la dose (10-16). Barun prova a tenere a galla le sue riducendo le distanze (14-18) ma a muro le ospiti sono superiori e la Gioli allontana ogni speranza orobica di rimonta, Walewska porta Perugia in vantaggio.
Il cambio di campo sembra non incidere sulla concentrazione delle biancorosse, che iniziano bene (0-3). L’azzurra Piccinini sale in cattedra riportando temporaneamente la situazione in equilibrio (6-6). L’ex Zetova (70% di positività in attacco nel secondo parziale) e Del Core non si lasciano intimorire e la Despar si ritrova di nuovo a condurre (10-13), giungendo al secondo time out tecnico in vantaggio di tre lunghezze. Le stoccate della Piccinini creano qualche grattacapo alle ospiti (18-20), ma nulla di preoccupante poiché la prestazione della brasiliana Fofão, avvalorata da un muro sul 20-24 accompagnano la sua squadra sul 2 a 0.
Terzo periodo di marca orobica, Poljak e le sue fast danno coraggio alle sue (1-4), Secolo dalla seconda linea è difficile da contenere (12-5). Nel momento di maggiore difficoltà il libero perugino Chiara Arcangeli s’infortuna alla caviglia destra ed è costretta ad abbandonare il campo, subentra Sacco a fare le sue veci. Barbolini corre ai ripari sostituendo Usic per Del Core, ma la distanza che separa la Foppa dalle avversarie continua ad essere notevole (16-8). Francesca Piccinini (6 punti nel terzo set, 19 totali) sembra scatenata, è soprattutto con lei che fraseggia Lo Bianco (21-15). La Despar quasi riesce a riacciuffare le padrone di casa (24-23), ma Bergamo archivia la pratica terzo set con una fast della Poljak.
Il quarto parziale è esaltante, le due avversarie lottano a lungo gomito a gomito senza che nessuna riesca a sopravvalere sull’altra. Le locali vanno inizialmente meglio (7-4), ma il collettivo umbro si porta sul punteggio di 11-13. Al secondo time out tecnico la Foppa ci arriva sul 1. L’equilibrio dura dal tredicesimo al ventiduesimo punto, uno scorcio di partita nella quale emerge il carattere e le individualità delle atlete in campo. Zetova e Gruen tirano fuori il meglio del loro repertorio, finchè il martello bulgaro sigla il vantaggio e la Despar vince gara-uno.
Le giocatrici biancorosse torneranno ad allenarsi venerdì dopo una giornata di riposo concessa dallo staff tecnico.
