Contrariamente ad ogni previsione, il premio organizzato dal sodalizio Sirio Pallavolo Perugia ed intitolato Trofeo Colussi, è attribuito alla giocatrice con la maglia del libero.
Nella quarta giornata di campionato le preferenze sono andate a
Chiara Arcangeli, in grande evidenza nei fondamentali di seconda linea.
La giocatrice perugina si è distinta particolarmente in ricezione (87% di positività), servendo palloni precisi all’indirizzo della regia, ma ad impressionare è stata anche la difesa che non ha consentito alle avversarie di esultare spesso.
Nella difficile gara del Pala-Evangelisti è la
Despar Perugia ad esultare, continuando a mantenere il comando della classifica dopo aver battuto la Pallavolo Chieri.
Il commento del tecnico Massimo Barbolini è ovviamente positivo: “Siamo stati bravi e per due set ci riusciva tutto bene, nel terzo forse era calata la tensione, ma ancora una volta siamo stati bravi a rovesciare la situazione a nostro favore, merito delle ragazze. La partita si poteva complicare anche se le giocatrici di palla alta avversarie non erano tutte a disposizione, quello del Chieri è comunque un ottimo organico. Lavorare dopo buoni risultati è sempre positivo e noi possiamo solo migliorare in questo momento. Ora affrontiamo la gara con Pesaro in Coppa Italia con la volontà di dare spazio alle seconde linee, poi ci sarà Santeramo che va preparata adeguatamente”.
L’impressione da fuori di Chiara Di Iulio che non ha mai messo piede in campo è positiva: “Le ragazze hanno fatto una partita straordinaria, per grinta, passione ed energia, giusto che abbiano giocato sempre le titolari visto che i momenti di appannamento sono stati veramente pochi. L’inizio della stagione è stato positivo per me che ho trovato degli spazi importanti e ho potuto ripagare la fiducia. La pallavolo è un gioco di squadra e ognuna di noi ha il suo momento per dare un contributo”.
Secondo il tecnico delle piemontesi Giovanni Guidetti la squadra ha fatto il massimo: “Perugia è una grande squadra, in questo campo si può perdere anche al completo, noi tra virgolette eravamo quasi impresentabili, avevo il timore che potesse andare peggio, non lamentiamoci. Le due schiacciatrici hanno cominciato tardi la loro preparazione ed oggi non sono state schierate, aspettiamo di essere al completo, in quel momento cambierà la vita per tutti”.
Ci teneva moltissimo la centrale Valeria Marletta a fare bella figura: “Emozione grandissima quello di tornare al Pala-Evangelisti, sicuramente una formazione molto innovativa la nostra, non abbiamo potuto sfruttare a pieno il sestetto titolare, il mio ruolo è stato inventato due giorni fa, non c’era il tempo di provare adeguatamente e questo è il risultato. Le nostre assenze denotano un momento difficile della stagione per noi, ma sono cose che capitano a tutti, speriamo solo che passi presto”.