Despar Perugia: il preparatore Bramard analizza lo stato di forma della squadra
Autore: Lega Volley Femminile
20 Marzo 2008

PERUGIA – Con l’approssimarsi degli appuntamenti importanti, la Pallavolo Sirio si concentra sul programma di allenamenti.

Mancano poche ore alla sfida casalinga contro Imola (anticipata a sabato 22 marzo), e pochi giorni alla gara dei quarti di finale di Coppa Italia che si disputerà a San Lazzaro di Savena venerdì 28, nonché la semifinale di Champions League in programma sabato 5 aprile.

In campionato Perugia può solo vincere se vuol migliorare il suo attuale piazzamento in classifica, il terzo posto delle biancorosse non è ancora definitivo e dipende da una serie di risultati incrociati.

Nella penultima giornata di ritorno si affronteranno Bergamo e Novara, ovvero le squadre che precedono e seguono le perugine rispettivamente a quota 47 e 42.

La squadra allenata da Emanuele Sbano, che di punti ne ha 45, potrebbe dunque cogliere al volo l’occasione per rosicchiare punti importanti alle dirette concorrenti.

Ezio Bramard, preparatore atletico del team campione d’Italia, parla dello stato di forma attuale delle giocatrici: “I programmi atletici che predisponiamo ad inizio stagione non possono che ragionare nel medio-lungo periodo. È nel momento finale della stagione che le nostre atlete sono maggiormente impegnate. La preparazione dei loro muscoli fatta in precedenza in questi periodi ha un peso specifico molto importante. Quest’anno è ancor più particolare rispetto ai passati, a causa di un calendario necessariamente compresso non si è potuto lavorare in maniera ottimale ma si sono dovuti apportare degli aggiustamenti. Ogni atleta ha delle sue esigenze personali, e per questo motivo si portano avanti programmi personalizzati che permettono a tutte di raggiungere il top della forma quando le partite contano. In questo momento della stagione il carico di lavoro che le atlete continuano a sostenere è notevole soprattutto a livello mentale per continui impegni di partite da dentro o fuori e per le continue trasferte che bisogna affrontare. Fisicamente le ragazze stanno bene e, nonostante l’ovvio affaticamento, nessuna di loro ha problemi. Posso affermare che per le fasi finali di Coppa Italia e Champions League la condizione sarà massima, da qui in avanti non possono che migliorare. Non è facile giocare tre partite in sette giorni a ritmi elevati, i risultati ottenuti sino ad ora possono farci ben sperare”.

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