Nuvolì Altafratte Padova
22/11/2024
Ultima gara interna, la Nuvolì ospita Offanengo
Domenica la formazione padovana chiude gli impegni interni del girone d’andata in un palazzetto ancora imbattuto. Claudia Talerico: Testa al campio...
LeggiGli occhi dell’Italia che schiaccia sabato scorso erano tutti puntati sulla Despar Perugia e sulla sua palleggiatrice Irina Kirillova.
Il fenomeno russo-croato non delude i suoi molteplici estimatori e sfodera una prestazione di alto livello già alla prima uscita, trascinando le compagne alla conquista dei primi tre punti contro la neopromossa Scavolini Pesaro.
Tutto normale, non fosse che la ‘Divina’ sia scesa in campo con soli due allenamenti sulle gambe, rispolverando una prestazione che ha incantato il pubblico del Palasport Evangelisti.
Il premio “Colussi”, organizzato quest’anno dal sodalizio Pallavolo Sirio per la migliore atleta in campo è andato a Simona Gioli ma l’intramontabile regista biancorossa non è stata da meno.
“Mi sono trovata molto bene a Perugia e questo ha influito molto sulla decisione di continuare – esordisce la Kirillova – ci siamo ritrovate da pochi giorni e quindi non sarà facile giocare subito bene, inoltre, siamo le campionesse in carica e tutte cercheranno di dare il massimo contro di noi”.
Anche la centrale Simona Gioli è dello stesso parere: “Alla vigilia c’era un po’ di nervosismo e questo forse ha fatto si che entrassimo in campo contratte, poi, siamo uscite alla distanza con grande merito del gruppo che ha dimostrato di esserci ancora”.
Per il tecnico perugino Massimo Barbolini circostanze favorevoli: “Abbiamo fatto ciò che era necessario, ne è venuta fuori una buona partita anche se la Scavolini ci ha aiutato sbagliando abbastanza, da lunedì abbiamo un numero sufficiente di atlete per cominciare a lavorare, ma al momento non siamo noi ad essere i favoriti”.