SCAVOLINI PESARO – DESPAR PERUGIA = 3-1
Parziali: 25-22, 25-11, 22-25, 25-22.
PESARO: Costagrande 24, Tavares 21, Guiggi 14, Steinbrecher 8, Fürst 6, Ferretti 1, Wijnhoven (L), Garzaro, Lunghi.
N.E. – Brussa, Lazcano, Castiglione.
Allenatori Angelo Vercesi e Riccardo Marchesi.
PERUGIA: Francia 20, Del Core 15, Gioli 10, Crisanti 10, Pachale 3, Marinova 1, Arcangeli (L), Artmenko 4, Grbac, Sacco.
N.E. – Decordi, Pavlović.
Allenatori Emanuele Sbano e Mauro Chiappafreddo.
NOTE – Spettatori 3500.
Durata dei set: 26’, 23’, 30’, 29’.
Arbitri – Roberto Boris (PV) e Sandro La Micela (TN).
SCAVOLINI (b.s. 3, v. 4, muri 16, errori 13).
DESPAR (b.s. 8, v. 4, muri 7, errori 15).
PESARO – La Scavolini Pesaro esce dal palasport di viale dei Partigiani tra gli applausi degli oltre tremila spettatori presenti, dopo aver battuto in gara-due della finalissima scudetto le rivali della Despar Perugia.
Ancora quattro set condannano le ragazze allenate da Emanuele Sbano, le pesaresi si portano in questo modo ad una sola vittoria dal titolo nazionale.
Si comincia a giocare con tutte le titolari regolarmente in campo.
Le redini del gioco le prende da subito Pesaro che sfrutta il suo servizio insidioso per portarsi al comando (8-5). La Francia comincia però ad andare a segno, le biancorosse non sembrano per nulla intimorite e con Crisanti alla battuta sorpassano le avversarie salvo poi cedere nuovamente il comando alle rivali trascinate da una prolifica Costagrande (16-13). Perugia prova a farsi sotto (21-17). La Despar cerca di rimanere in scia ma è costretta ad arrendersi sull’attacco in parallela della Costagrande.
Il secondo set riprende sotto il segno dell’equilibrio, le marchigiane hanno una strepitosa Steinbrecher (8-7). Ci provano Francia e Del Core ad avviare la rimonta. Il muro della Scavolini diventa inevitabilmente la spina nel fianco delle attaccanti biancorosse (16-8). Sbano prova la soluzione Grbac in regia e Artmenko di banda, ma nessuna riesce ad affondare (21-11). Arcangeli si distingue sia in ricezione che in difesa, ma Costagrande dilaga a rete siglando il raddoppio.
Nel terzo frangente la Despar lascia in campo Artmenko ma è sempre una inarrestabile Costagrande a perforare la retroguardia ospite, la Del Core si fa vedere dalla parte opposta e si procede a braccetto (8-7). Del Core ed Artmenko devono fare gli straordinari per rimettere in sesto la difficile situazione. La premiata ditta Tavares-Guiggi ribatte senza paura (16-15). Ad ogni punto della Tavares il palazzetto esplode, ma nel finale c’è grande incertezza con Artmenko intrepida (20-21). Grbac entra e mura, la Despar si porta a 3, tira il fiato, ma poi riduce le distanze.
La quarta frazione vede una Gioli determinata a sostenere da sola la manovra delle perugine (7-8). Le padrone di casa cominciano a sbagliare e Vercesi manda in campo Brussa al posto di Steinbrecher. Guiggi è una sicurezza mentre le umbre sono approssimative e le distanze sono sempre ravvicinate (15-16). Francia martella come una forsennata e spinge avanti le sue (19-21). Sul finale qualche disattenzione permette alla Scavolini di mettere la freccia, il catino ribollente dei tifosi di Pesaro spinge alla vittoria le padrone di casa.
Ora la parola passa al Pala-Evangelisti, lunedì 28 aprile c’è gara-tre e alla Despar serve un mezzo miracolo per ribaltare la situazione.